È stato ricoverato allo Jazzolino per due settimane dopo un malore che lo ha colto durante il soggiorno estivo in Calabria. Una volta dimesso e prima di tornare a Londra ha voluto ringraziare i sanitari
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Non solo malasanità: all’ospedale Jazzolino di Vibo, mentre ci si barcamena tra carenze strutturali e di personale, emergono anche storie positive, di pazienti che vanno via col sorriso e sentono la necessità di ringraziare chi li ha curati. Stavolta è la storia di un signore di origini calabresi ma che da tempo vive fuori, prima nel Nord Italia e ora a Londra dove lavora per un’importante multinazionale americana.
Durante il suo soggiorno estivo in Calabria, a inizio settembre, è stato colto da un malore. Subito ricoverato all’ospedale di Vibo, qui è rimasto per ben due settimane durante le quali ha potuto apprezzare la professionalità, la serietà e la passione dei medici dei reparti di Neurologia, dottori Vecchio e Franco, e di Medicina Generale, dottori Manno, Rombolà e Carbone, nonché di tutto il personale infermieristico.
Una volta dimesso, in ottime condizioni, ha espresso grande lode per la professionalità e per le premurose cure ricevute, dichiarando che né a Milano né a Londra, dove vive, avrebbe ricevuto tante attenzioni. La sua gratitudine si è dunque trasformata in dono: ha infatti deciso di regalare reparto di Medicina Generale dell’ospedale di Vibo cinque televisori da parete da collocare nelle camere destinate ai ricoveri che ne erano prive.