VIDEO | Le dichiarazioni a margine dell'ennesimo sopralluogo a villa Bianca a Catanzaro: «I lavori proseguono - ha garantito - la prossima settimana i primi 15 posti letto per poi arrivare a 100»
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«Noi ci auguriamo che entro il mese di giugno si possa finire il primo turno. Un risultato alla portata, soprattutto, se continuiamo a questi ritmi». Il presidente ff della Regione Calabria, Nino Spirlì, fissa il paletto di una prima scadenza per poter completare la campagna vaccinale in Calabria. Lo ha dichiarato a margine dell'ennesimo sopralluogo eseguito questa mattina a villa Bianca, a Catanzaro, dove dovrebbe sorgere un centro covid.
Soprallugo a villa Bianca
«Questa mattina sono tornato - ha spiegato il presidente - perchè i cantieri sono aperti e le notizie sono di quelle rassicuranti. Si stanno eseguendo i lavori per realizzare questo reparto covid, l'esercito ha inviato e sono già stati consegnati i ventilatori sia per i posti letto di intensiva che di sub intensiva. La presenza del presidente su villa Bianca non è un atto di cocciutaggine ma è perchè questa pandemia ci deve far riflettere. Non possiamo solo aspettare di curare ma abbiamo l'urgenza e il dovere di prevenire. Non dobbiamo mai farci trovare impreparati agli assalti del virus».
I letti nascosti
Il presidente ha poi continuato: «La scorsa settimana quando siamo venuti ci siamo resi conti che a villa Bianca non sono solo disponibili dieci letti ma in una sala operatoria abbandonata ce ne erano parecchie decine accatastate e, secondo me, anche in buono stato. Quindi ritengo che questi lettini che abbiamo scovato siano già sufficienti a creare il primo blocco che non può essere di dieci ma dovrà essere assolutamente di quaranta e poi noi arriveremo a cento perchè questa è la capienza di questo plesso. Intanto - ha chiarito ancora Spirlì - entro pochi giorni attiveranno i primi quindici ma per arrivare a quaranta subito».
Intensive e sub intensive
Per i posti letto di intensiva e subintensiva ha ancora precisato: «Per la sub intensiva non credo che ci sia molta differenza, utilizzeremo i ventilatori che l'esercito ci sta mettendo a disposizione. Per le intensive ci sono a disposizione quelle dell'ospedale Pugliese e del Mater Domini». Dopo la sortita della scorsa settimana però Spirlì questa volta ci tiene a sottolineare che «non ci sono polemiche e braccio di ferro, quì c'è solo una collaborazione che deve essere di volta in volta aggiustata e tarata, lo facciamo con lo spirito di collaborazione. Certo se ci rendiamo conto che c'è qualcuno che non può o non vuole collaborare si cambia metodo e persone». E poi ha aggiunto: «Siccome io ho dato una intesa al commissario Longo sono pronta a ritirarla nei confronti di chi non collabora».
Nessun cambio al vertice
Il commissario ad acta, Guido Longo, - presente anche lui al sopralluogo - ha però escluso possibili cambi al vertice delle aziende calabresi: «Per il momento stiamo andando bene - ha dichiarato - ovviamente tutti sono chiamati a collaborare. Questo è scontato». Sull'andamento della campagna vaccinale si è poi detto soddisfatto: «Abbiamo aumentato il trend - ha confermato - con dieci, dodicimila vaccinazioni al giorno. Speriamo di poter concludere in fretta gli ultraottantenni e le categorie fragili. L'obiettivo (ma si tratta di un target incrementale ndr) è di 25mila vaccinazioni al giorno. Speriamo di poter concludere la campagna vaccinale prima della fine dell'estate».