Per smaltire le liste d'attesa negli ospedali pubblici l'iniziativa proseguirà fino alla prossima primavera in ogni angolo della Calabria, In un primo momento, saranno privilegiate le zone interne e montane
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Ottanta mammografie. Sono questi i numeri della prima tappa del progetto pilota "Carovana della Prevenzione" realizzato nell'ambito della prevenzione del tumore al seno. L'evento ha preso il via a Verbicaro nei giorni 14 e 15 novembre grazie a un accordo tra l'organizzazione di volontariato Susan G. Komen Italia e l'Asp di Cosenza siglato il 7 ottobre scorso, promosso e supportato dall'associazione "Sanità è Vita", realtà consolidata e attiva sul territorio alto tirrenico da oltre 11 anni. «Speriamo che questo sia solo l'inizio - dicono dall'associazione, presieduta dall'avvocato Alessandra Cozza -. Vorremmo dire a tutte le donne che prevenzione è importantissima ed è la prima arma nella battaglia contro il tumore al seno». La diagnosi precoce può ridurre fino al 50% il rischio di mortalità della malattia.
Carovana in tutta la Calabria
Il "camper rosa", attrezzato di tutto punto per lo screening mammografico, fino alla prossima primavera farà il giro di tutta la Calabria. L'accordo per le tappe previste nel territorio che va da Tortora a Belvedere Marittimo è stato firmato nel corso di una conferenza che si è tenuta a inizio ottobre al Borgo di Fiuzzi, struttura ricettiva di Praia a Mare. In quella occasione, l'Asp di Cosenza fu rappresentata da Angela Riccetti, direttrice del distretto del Tirreno, che ha sposato il progetto sin da subito, come donna e come medico. Il protocollo di intenti è stato poi sottoscritto da Antonio Graziano, commissario straordinario dell'Asp bruzia, con grande soddisfazione di "Sanità è vita". Presente alla conferenza con alcune delle storiche rappresentanti, l'associazione ha lavorato al risultato per mesi, sottoponendo la richiesta ad Alba Di Leone, medico al Policlinico Gemelli di Roma e componente del direttivo Susan G. Komen Italia. La dottoressa, a sua volta, ha subito informato il professore Riccardo Masetti, fondatore dell'associazione, e la professoressa Daniela Terribile, presidente, che si sono subito attivati per ampliare il progetto.
La tappa di Verbicaro
A Verbicaro, per l'associazione Sanità è Vita, erano presenti Giovanna Pedullà e la presidente Alessandra Cozza. Insieme ad altri ospiti e al sindaco Francesco Silvestri, hanno piantumato una pianta di melograno, pianta simbolo della resistenza, il cui frutto pare abbia proprietà antitumorali. La stessa pianta è stata già piantumata in un'area di Santa Maria del Cedro, in occasione di una conferenza sui tumori al seno, e a Praia a Mare e Tortora, nel corso di una delle "passeggiate in rosa".
Liste d'attesa più brevi e maggiore informazione
L'obiettivo del progetto "Carovana della prevenzione" è quella di smaltire le attese bibliche per gli screening mammografici nelle strutture pubbliche, ma soprattutto sensibilizzare le donne alla prevenzione dei tumori al seno, a prescindere dall'area geografica. Il camper rosa, in un primo momento, toccherà le zone montane e quelle più interne, affinché tutte abbiano la possibilità di sottoporsi ai controlli. Le donne che possono accedere al servizio sono quelle con un'età compresa tra i 45 e i 75 anni.