VIDEO | Le pazienti sono state trasferite a Cosenza. Per far fronte alla carenza di personale, il governatore e commissario ad acta ha proposto l'assunzione di medici tramite contratti libero professionali
Tutti gli articoli di Sanità
L'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia di Corigliano Rossano si trova di fronte a una grave minaccia di chiusura a causa di una preoccupante carenza di medici. I concorsi indetti per coprire i posti vacanti sono rimasti senza partecipanti o hanno visto un alto tasso di rinunce, mettendo a rischio l'accesso alle cure sanitarie per le donne. Tuttavia, il governatore Roberto Occhiuto ha annunciato una serie di provvedimenti immediati per affrontare questa emergenza e garantire la continuità dei servizi ospedalieri.
Sanità Calabria | A Corigliano Rossano vietato partorire: mancano i ginecologi, stop ai ricoveri. Ma Cosenza è lontana 90 chilometri
Occhiuto ha sottolineato l'urgenza di trovare soluzioni immediate per affrontare questa situazione critica e ha proposto l'assunzione di medici tramite contratti di collaborazione, sia specialisti che non specialisti, al fine di mantenere l'operatività dei reparti ospedalieri.
Secondo Occhiuto, questa misura potrebbe essere attuata al più presto per fronteggiare la carenza di personale sanitario. In particolare, il governatore ha annunciato l'intenzione di evitare la chiusura imminente del reparto di Ostetricia e Ginecologia presso l'ospedale di Corigliano Rossano. Per raggiungere tale obiettivo, è prevista la stipula di contratti libero professionali con ginecologi, che garantirebbero la continuità assistenziale del reparto.
Occhiuto ha già comunicato il suo proposito al direttore sanitario dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, invitandolo ad agire di conseguenza. Attualmente, i ricoveri presso l'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia sono stati sospesi e i pazienti sono stati trasferiti a Cosenza.