È stata discussa in Commissione Sanità il progetto del consigliere regionale che punta al recupero, il reimpiego e la donazione ai fini del riutilizzo ad uso umano e veterinario
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La spesa farmaceutica in Italia raggiunge ogni anno l’astronomica cifra di 29 miliardi di euro. Di questi, 8 miliardi finiscono tra i rifiuti insieme ai farmaci inutilizzati che vengono per di più smaltiti spesso con modalità sbagliate. Ciò provoca non soltanto spreco di ingenti risorse economiche, ma anche un impatto assai negativo sull’ambiente e dunque sulla salute di tutti.
«La mia proposta di legge sul riutilizzo dei farmaci ad uso umano e veterinario – esordisce Laghi, capogruppo in Consiglio Regionale per “De Magistris Presidente”- ha lo scopo di far risparmiare preziose risorse economiche in sanità, a vantaggio soprattutto delle fasce deboli della popolazione ed anche dei pazienti affetti da patologie rare - come ad esempio quelli con anemia mediterranea - per le quali con troppa frequenza i farmaci specifici sono di difficile reperimento»
«Il riutilizzo di farmaci destinati allo smaltimento è anche fondamentale come opera di prevenzione - spiega il consigliere regionale - nei confronti dell’inquinamento ambientale che di per sé rappresenta un rischio per la salute di tutti. Paradossalmente, sostanze create per curare, diventano, se mal utilizzate, pericolose proprio per quella salute che dovrebbero difendere».
«Spero – conclude Laghi - che questa mia proposta possa completare celermente il suo iter e diventare quanto prima legge regionale, anche in considerazione del fatto che la Regione Calabria ha una spesa pro capite per farmaci tra le più elevate a livello nazionale, sia a carico del SSR che del singolo cittadino».