Tra i candidati, secondo indiscrezioni, anche il vincitore dell’ultimo concorso Pietro Scrivano, che lasciò l’incarico nello scorso mese di aprile. Avviato pure il bando per la guida della radiologia dopo l’addio di Zanolini
Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
C’è una novità di rilievo nelle pieghe dell’avviso pubblico bandito dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza per individuare il nuovo primario di radiologia, in sostituzione del dottor Alfredo Zanolini, andato in pensione ma di fatto dimissionario, non avendo egli esercitato l’opzione di rimanere in servizio fino al dicembre 2027, data di scadenza del proprio contratto.
Rapporto di esclusiva
Al prossimo direttore della Struttura Complessa sarà richiesto un rapporto di esclusiva. Tradotto in soldoni significa che il medico radiologo potrà esercitare le proprie funzione solo all’interno delle mura dell’Annunziata e degli altri stabilimenti che fanno capo all’ente di Via San Martino. Un cambio di paradigma rispetto al passato che presto potrebbe riguardare anche altri reparti, secondo la politica inaugurata dal direttore generale Vitaliano De Salazar di prediligere professionisti unicamente votati al servizio pubblico, laddove possibile e qualora sia consentito dalla legge.
Medicina d’urgenza
Intanto procede a passo spedito pure il concorso per l’assegnazione del posto di direzione della medicina d’urgenza. Attualmente, dopo le dimissioni di Lorenzo Urso ed il gran rifiuto di Rocco Di Leo il pronto soccorso è affidato ad interim a Pino Pasqua. Sette le domande di partecipazione pervenute, a dimostrazione di un rinnovato appeal rispetto a questo ruolo delicato per il quale da tempo manca una guida stabile. Secondo indiscrezioni, tra gli aspiranti vi sarebbe anche Pietro Scrivano, vincitore del concorso del 2022 che aveva poi lasciato l’incarico ad aprile di quest’anno. In lizza vi sarebbe pure la dottoressa Federica Messineo, che rilasciò al nostro network una intervista di fuoco e in aperta polemica con l’allora commissario Giuseppina Panizzoli, in un momento nel quale il reparto di emergenza doveva fronteggiare la drammatica ondata di pazienti Covid.