L'accordo ha durata triennale e punta a «elaborare progetti finalizzati a promuovere l’educazione alla salute, alla cittadinanza, al volontariato, alla Costituzione e alla convivenza civile e sociale»
Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
La Garante della Salute della Regione Calabria Annamaria Stanganelli e il presidente dell’Avis Calabria Franco Rizzuti hanno sottoscritto un protocollo di intesa, in occasione della 53ª assemblea Avis regionale OdV Calabria in svolgimento presso l’hotel 501 di Vibo Valentia.
La visione comune
«In occasione di un convegno a Catanzaro, l’incontro con il presidente dell’Avis provinciale Franco Parrottino ha messo in luce una condivisione di intenti tra il mio Ufficio e l’Associazione. Ho pensato dunque che un protocollo di intesa sarebbe stato uno strumento utile per sensibilizzare e prevenire, due finalità comuni ed essenziali per promuovere Salute sui territori. Ed ecco perché oggi siamo qui». Così la Garante della Salute della Regione Calabria Annamaria Stanganelli.
«L’Avis è presente sul territorio calabrese con 152 sedi comunali. Il suo radicamento costituisce una risorsa per la sanità di questa regione. Noi ci rechiamo in questi comuni per le nostre raccolte almeno tre-quattro volte all’anno. Ciò vuol dire che facciamo prevenzione, fornendo anche elementi utili per eventuali studi. Crediamo, pertanto, di poter essere una grande opportunità per l’intera sanità calabrese, anche attraverso iniziative come questo protocollo». Così il presidente Avis OdV Calabria, Franco Rizzuti.
La dichiarazione di intenti
Le parti sottoscrittrici oggi si sono impegnate a «garantire l’integrazione dei rispettivi interventi in chiave di promozione della salute, della sicurezza e del benessere psicofisico dei cittadini, condividendo le necessità di agevolare la diffusione dei principi di solidarietà e il valore sociale del volontariato», si legge nel protocollo oggi sottoscritto.
Sempre nel segno della cultura della solidarietà e del dono, l’impegno sarà quello di «elaborare progetti finalizzati a promuovere l’educazione alla salute, alla cittadinanza, al volontariato, alla Costituzione e alla convivenza civile e sociale all’interno del mondo della scuola del lavoro, dello sport, delle istituzioni militari anche in compartecipazione con altre istituzioni e associazioni di settore».
Promozione e anche studio con l’impegno a promuovere attività di ricerca e approfondimento in tema di salute. L’accordo ha durata triennale, rinnovabile salvo disdetta di una delle parti. Prevista almeno una volta all’anno la convocazione di «un tavolo di lavoro su convocazione e previo coordinamento dell’ufficio del garante per la programmazione e la definizione di attività interventi, convegni incontri formativi».