Il consigliere del ministro Speranza va giù duro: «Ci sono Regioni che funzionano malissimo, ritardi nel fronteggiare l’emergenza Covid»
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«La Costituzione attribuisce allo Stato tre poteri: quello di programmare, di controllare e quello di finanziare. Tutto il resto è nelle mani delle Regioni. In tempo di pace ci sono delle Regioni, e ce ne sono diverse, che funzionano bene e ce ne sono altre che funzionano malissimo. In tempo di pace, uno che nasce in Campania o in Calabria ha un'aspettativa di vita fino a 4 anni inferiore rispetto a uno che nasce nelle Marche oppure in Trentino. Non va bene intervenire quando le cose vanno bene, per esempio in Emilia-Romagna o in Veneto. Ma quando hai Regioni che in tempo di pace non organizzano gli screening alla mammella, allora devi intervenire».
Lo ha detto Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza per l'emergenza Covid, ad Agorà su Rai3.
Con il Coronavirus, ha sottolineato Ricciardi, «ci sono Regioni che non hanno assunto i medici per fare le inchieste epidemiologiche, per cui ci sono Asl che hanno due o tre persone che lavorano giorno e notte. Così non funziona, se molte Regioni hanno lavorato bene, la maggior parte ha lavorato con grande ritardo».