È stata depositata oggi la proposta di legge a firma del consigliere regionale Antonello Talerico, con il sostegno anche del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e della presidente della Commissione Sanità Pasqualina Straface, per la proroga di graduatorie vigenti dei concorsi pubblici di Enti e Aziende del Servizio sanitario regionale.

Tra le graduatorie ricomprese nella proposta di proroga anche quella relativa agli Oss Ex Policlinico Materdomini (delibera n.651/2022 del 25/10/2022 ) utile per la sostituzione di personale assente (a causa di malattia, gravidanze, aspettative, infortuni, etc), ed anche la graduatoria di collaboratore amministrativo della ex A.O. “Pugliese-Ciaccio” (oggi Dulbecco), pubblicata con delibera n. 743 del 24.10.2022, oltre ogni altra graduatoria in scadenza nell’anno 2024.

«La proposta di legge redatta - si fa rilevare in una nota - in tempi record grazie anche al fondamentale contributo delle funzionarie Annamaria Ferrara e Cinzia Papaleo dell’Area Processo legislativo del Consiglio regionale, è volta a prorogare la validità delle graduatorie approvate all’esito delle procedure concorsuali di Enti e Aziende del Servizio sanitario regionale in scadenza nel 2024, al fine di superare la perdurante mancanza di personale in ambito sanitario regionale e assicurare la continuità delle relative prestazioni».

La proposta, si sottolinea, «segue analoghi provvedimenti legislativi adottati in altre Regioni e dalla stessa Regione Calabria che, con la recente legge regionale 26 luglio 2023, n. 29 ha già provveduto a disporre la “Proroga graduatorie Servizio Sanitario Regionale” e le relative norme non sono state oggetto di impugnativa governativa". La proposta si compone di 3 articoli e, prevede "al fine di assicurare la continuità del servizio sanitario regionale, la proroga di ulteriori dodici mesi dalla scadenza, dell'efficacia delle graduatorie approvate nell’anno 2022 all’esito delle procedure concorsuali di Enti e Aziende del Servizio sanitario regionale". La proposta di Legge dovrà ora passare dalla Commissione Sanità per poi essere portata in Consiglio regionale entro il 22 ottobre 2024».