La corretta trasmissione ai Ministeri dei flussi informativi sarà una delle prime funzioni che Azienda Zero avocherà a sé trasferendola dalle aziende calabresi. È questa la prima azione che il neo commissario di Azienda Zero, Gandolfo Miserendino, metterà in atto. Lo ha dichiarato questa mattina presentandosi alla stampa. «I flussi informativi sono quelli che servono per rendicontare e dimostrare a livello nazionale quelle che sono le attività che la Regione eroga in termini di prestazioni sul territorio».

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Una area in cui la Calabria è storicamente carente, le prestazioni benché spesso eseguite e soltanto perché non rendicontate non risultano poi tra le attività svolte con conseguenze sul raggiungimento dei livelli essenziali di assistenza.

«Il mio precedente incarico era presso la presidenza del Consiglio dei ministri al Dipartimento della trasformazione digitale - ha chiarito il neo commissario - e quindi una serie di informazioni venivano già rilevate. La squadra composta dal presidente della Regione in questi ultimi due anni ha fatto molto lavoro, io ritengo che ci siano le possibilità ovviamente di migliorare gli aspetti legati alla qualità di cura ma anche di rendicontazione delle attività che vengono fatte», ha precisato Miserendino.

«Penso che la Calabria dopo gli anni di commissariamento sia stata un po' penalizzata, credo che faccia di più di quello che oggi racconta in termini di rendicontazione amministrativa. Uno degli obiettivi è migliorare questi rendiconti così da far emergere quello che realmente la sanità in Calabria mette a disposizione dei suoi cittadini».

«Uno dei primi passi è la convocazione dei direttori generali e dei commissari straordinari al fine di decidere assieme a loro quali sono le prime funzioni che passano all'interno di Azienda Zero», ha chiarito ancora il commissario illustrando le attività imminenti da svolgere. «Questo ovviamente dovrebbe dare una accelerata, sicuramente il percorso è complicato ma proprio perché molte funzioni sono già in essere nelle aziende si tratta di riunirsi intorno ad un tavolo capire quali sono le eccellenze sviluppate e avocare a sé queste attività. Azienda Zero potrà fornire lo stesso servizio alle aziende lasciando a queste il compito di concentrarsi sui livelli essenziali di assistenza».

La destinazione degli ultimi medici cubani arrivati in Calabria

Nel corso della conferenza stampa sono state fornite le destinazioni dell'ultimo contingente di medici cubani arrivati nei giorni scorsi in Calabria. A darne notizia, il sub commissario Iole Fantozzi: saranno distribuiti nelle aziende sanitarie dove vi è maggiore carenza, 44 andranno agli ospedali spoke afferenti all'Asp di Cosenza, 17 all'Asp di Vibo Valentia, 11 all'Asp di Crotone, 10 all'Asp di Reggio Calabria, 10 all'Asp di Catanzaro e 6 assegnati all'Azienda ospedaliero universitaria Dulbecco di Catanzaro. Complessivamente 270 professionisti finora giunti in Calabria da Cuba, se si considerano i precedenti arrivi. 

 

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Nell'ultimo anno 500 operatori sanitari in più negli ospedali

Tra i concorsi e l'impiego dei medici cubani sono state circa 500 le unità di personale immesse nell'ultimo anno negli organici degli ospedali, ha rivendicato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto. Riguardo al concorsone bandito dall'Asp di Catanzaro ha chiarito che «ha avuto degli esiti molto positivi, certamente di gran lunga migliori rispetto a quelli espletati nelle altre regioni. Sono molto soddisfatto - ha aggiunto - del lavoro che abbiamo svolto sul fronte del reclutamento. Sono anche anche felice di aver potuto presentare il nuovo commissario di Azienda Zero che rappresenta una autentica eccellenza. Si occupava fino a poco tempo fa della digitalizzazione, ha grandi capacità organizzative e amministrative e sono quelle che ci vogliono per riprendere il cammino che abbiamo tracciato quando abbiamo istituito Azienda Zero».

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I numeri del concorsone

Il commissario dell'Asp di Catanzaro, Antonio Battistini, ha poi fornito i risultati del concorso chiarendo che già nella prossima settimana saranno contatti i direttori generali e i commissario straordinari delle aziende per procedere all'assegnazione dei medici di Cardiologia e Neuroradiologia e poi si continuerà con lo scorrimento delle graduatorie degli idonei. Entro la fine di febbraio e massimo il 15 di marzo tutti i professionisti prenderanno servizio negli ospedali. Ben 150 gli specializzandi che hanno partecipato al concorso, il commissario dell'Asp di Catanzaro ha chiarito che si procederà con la stipula di convenzioni con l'università Magna Grecia di Catanzaro in quei casi in cui i reparti non siano parte della rete formativa. In tutti gli altri casi gli specializzandi saranno assunti con contratti a tempo determinato da trasformare in indeterminato a conclusione del percorso formativo. Di seguito i numeri del concorsone:

Medicina d’Emergenza e Urgenza: posti disponibili 145.
Vincitori 106: 74 specialisti e 32 in formazione.
 
Ortopedia e Traumatologia: 39 posti disponibili.
Vincitori 13, tutti in formazione specialistica.
 
Neurologia: 16 posti disponibili.
I vincitori sono 14: 3 specialisti e 11 in formazione.
 
Cardiologia: 9 posti disponibili.
51 in graduatoria: 13 specialisti e 38 in formazione.
 
Anestesia e Rianimazione: 53 posti in graduatoria.
58 idonei: 10 specialisti e 48 in formazione.
 
Neuroradiologia: su 1 posto disponibile 8 sono in graduatoria: 1 specialista e 7 in formazione.
 
In totale, su 263 posti messi a concorso ci sono 250 idonei, anche se non distribuiti in modo uniforme.