Sulla vicenda delle risorse l'esponente regionale chiarisce: «Quella che viene oggi contestata è solo una mera operazione contabile che non inficia o modifica l'iter amministrativo relativo all'intervento previsto che avrà l'opportuna e totale copertura finanziaria»
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«In merito alla preoccupazione sulla cancellazione di risorse destinate al progetto di ristrutturazione di un'area dell'ospedale di Locri, chiarisco che neanche un centesimo verrà sottratto dall'importo già definito e con iter amministrativo avanzato e in corso come da cronoprogramma. Al più tardi, entro la fine del mese di agosto verrà effettuata la consegna alla raggruppamento temporaneo di professionisti che, attraverso Invitalia, si è aggiudicata la gara per l'incarico di progettazione definitiva ed esecutiva per l'importo già definito e assolutamente non modificato». Lo afferma, in una dichiarazione, l'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale, Giovanni Calabrese.
«Quella che viene oggi contestata - aggiunge - è solo una mera operazione contabile che non inficia o modifica l'iter amministrativo relativo all'intervento previsto che avrà l'opportuna e totale copertura finanziaria. La Regione sta anche lavorando per individuare eventuali risorse necessarie per fare fronte all'aumento dei prezzi. Contrariamente a quanto accaduto nel recente passato, il presidente Occhiuto sta lavorando con grande impegno per risollevare le sorti della sanità calabrese e, grazie a tale impegno, l'ospedale di Locri, che necessita certamente ancora di ulteriori importanti interventi. I famosi 15 milioni di euro, decantati da tanti ma scomparsi dai radar di una concreta azione amministrativa, sono stati recuperati e impegnati con una regolare procedura che porterà ad avere la progettazione esecutiva entro i primi mesi del prossimo anno e l'avvio del cantiere sempre entro il 2024».
«Per quanto riguarda il mio impegno per la difesa dell'ospedale della Locride e del territorio - dice ancora Calabrese - garantisco che non verrà mai meno ma continuerà ad avere priorità nell'agenda politica, anche nel nuovo e prestigioso ruolo di assessore regionale di una Giunta che, con determinazione, mira a risolvere i problemi, rimediando ai notevoli danni frutto di scelte politiche scellerate del passato».