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Parole dure quelle pronunciate ieri del commissario per il piano di rientro dal debito sanitario, Massimo Scura nel corso di aggiornamento sulle terapie tumorali curato dal dott. Stefano Molica, direttore del dipartimento di OncoEmatologia dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio, così come riporta ‘Il Quotidiano‘.
La gestione sanitaria è stata deleteria. Alla domanda sul perché oggi la sanità faccia buchi da tutte le parti, il commissario risponde, accusa e lo fa senza mezzi termini chiamando in causa politici calabresi degli ultimi venti anni e chi lo ha preceduto: «In Calabria la gestione sanitaria degli ultimi vent'anni è stata deleteria, come del resto anche chi ha occupato il posto da commissario prima del mio arrivo che ha contribuito a spolpare la sanità».
Alla domanda relativa al bilancio 2015, ha precisato che il deficit sfiorerà le stesse somme dell'anno precedente: circa 70 milioni.
Il sud della Calabria in uno stato di totale abbandono. Ha poi parlato della sanità regionale suddivisa in tre livelli: la sanità privata nella zona cosentina gode di buona salute, l'area centrale della regione è meglio organizzata e infine il reggino, che verserebbe in uno stato di totale abbandono. Sulla parte Sud della Calabria infatti il Commissario si è domandato: «Lo Stato qui esiste?».
Anche sulla fusione a Catanzaro tra il policlinico universitario e il Pugliese-Ciaccio, Scura è stato chiaro: ha ribadito che ‘cittadini dovranno farsene una ragione’, la soluzione è nell'interesse di tutti e il processo di realizzazione verrà concluso in tre anni.