VIDEO | L'assemblea di associazioni e movimenti provenienti da tutta la regione si è tenuta davanti all'ospedale del centro aspromontano teatro di una protesta che va avanti dal 18 febbraio per chiedere il ripristino del servizio di emergenza-urgenza
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L’hanno chiamata La Domenica dei Comitati, passaparola che ha fatto confluire a Oppido Mamertina da tutta la regione i rappresentanti di diciotto tra associazioni e movimenti che si battono per la difesa e il potenziamento delle strutture sanitarie. Convocati dagli attivisti del Comitato 18 febbraio, che davanti al presidio ospedaliero aspromontano continuano a tenere un sit in permanente, i manifestanti si sono alternati al microfono – qualcuno è intervenuto pure in videocollegamento – socializzando i disagi delle popolazioni e auspicando quello che con un documento finale è stato sintetizzato con il titolo “La Calabria in buona salute”.
«La Rete dei Comitati – si legge fra l’altro – chiede al commissario Roberto Occhiuto che la riorganizzazione complessiva del sistema sanitario tenga conto delle reali esigenze delle comunità locali, predisponendo dove necessario dei punti di gestione dell’emergenza-urgenza vitali per aree montane e disagiate altrimenti tagliate fuori dal diritto all’assistenza sanitaria».
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I promotori dell’iniziativa si sono detti inoltre disponibili a «un dialogo costante e una fattiva collaborazione», nelle iniziative che da qui in poi verranno assunte dai singoli comitati. Analogo spirito di condivisione viene inoltre richiesto anche al commissario «confidando che la sua azione consenta alla Calabria di essere fanalino di coda in materia sanitaria e intraprenda il giusto percorso di rinascita».