VIDEO | Fino a ieri a capo della Struttura di missione ligure, il trasferimento in Calabria del 61enne manager catanzarese ha mandato su tutte le furie il Pd di Genova dove ora potrebbe essere sollevata la sua incompatibilità
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Sarà Giuseppe Profiti il commissario straordinario di Azienda Zero, la nuova struttura che accentrerà su di sè il Governo della Sanità della Regione Calabria, compreso il coordinamento e il monitoraggio del Sistema regionale dell’emergenza urgenza 118 ed elisoccorso e la gestione del numero unico di emergenza 112.
Il presidente della Regione Roberto Occhiuto lo ha annunciato nella serata di ieri su Twitter, descrivendo Profiti come un manager di qualità, con grande competenza tecnica e amministrativa. Un calabrese pronto a mettersi in gioco per la nostra Regione.
E d’altra parte il curriculum del sessantunenne catanzarese, con cattedra di Diritto amministrativo e Contabilità degli enti pubblici all'Università di Genova, racconta di una carriera segnata da incarichi sempre più importanti. Profiti è stato ufficiale della guardia di finanza; consigliere presso la Ragioneria generale dello stato dal 1987 al 1994; vice commissario straordinario dell’istituto nazionale per la Ricerca sul cancro di Genova dal 1994 al 1997; direttore amministrativo del Gaslini di fino al 2001; e direttore generale della Regione Liguria dal 2001 al 2007. Tutti però ricordano che proprio il manager catanzarese ha guidato il Bambin Gesù dal 2008 al 2015 quando si dimise in anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato.
A maggio dello scorso anno, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti lo aveva convinto a tornare a Genova con il compito di rimettere ordine alla sanità regionale, e Profiti si è messo in evidenza come coordinatore della Struttura di missione lavorando sull’abbattimento delle liste di attesa e sui nuovi ospedali liguri. Negli ultimi mesi ha gestito il Pnrr delle Asl, grazie ai rapporti vantati con i ministeri dell'Economia e della Salute. E proprio da quest’ultimo ministero e dall’istituto superiore di sanità sarebbe arrivato il suggerimento ad Occhiuto di ingaggiare il manager anche per superare la misteriosa impasse della nomina del colonnello Maurizio Bortoletti mai entrato in servizio.
Le voci dell’interessamento da parte di Occhiuto sul manager catanzarese, da ingaggiare quale super consulente, hanno anche provocato la stizzita reazione del Pd ligure che ha interrogato il presidente della Regione Giovanni Toti che proprio nel corso di un recente Consiglio regionale rispose che «la struttura di missione del sistema sanitario e sociosanitario della Liguria continua il suo lavoro e il suo coordinatore, Giuseppe Profiti, resta al suo posto. L’incarico di consulente e collaboratore con il presidente della Regione Calabria, allo stato attuale, non modifica i rapporti in essere né dal punto di vista giuridico né dal punto di vista dell’impegno personale».
Profiti fino al 30 giugno dovrebbe continuare a lavorare per la Regione Liguria, ma la nomina a supercommissario di Azienda zero da parte di Occhiuto si profila come incompatibile con l’attuale incarico.
In ogni caso con la sua designazione è partita l’era di Azienda Zero in Calabria.