Il primo cittadino si dice convinto di un «passo concreto per la sicurezza di tutti, frutto dell'accordo che avevo già firmato con l'Asp di Cosenza e con Elitaliana»
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Il sindaco Succurro e gli assessori allo stadio comunale
«L'ospedale di San Giovanni in Fiore ha finalmente l'elisuperficie per i soccorsi sanitari anche di notte». A darne notizia il sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro. Il tema della sanità sull’Altopiano della Sila è al centro della discussione dalla morte di Serafino Congi, avvenuta a bordo di un’ambulanza sulla Statale 107 dopo alcune ore di attesa nel Pronto soccorso cittadino. Il decesso del 48enne ha portato in piazza più di ottomila persone nella Passeggiata silenziosa e dato il via alla nascita del Comitato Sila Salute Bene Comune che continua a chiedere il “diritto alla sanità” e l’immediato intervento sull’emergenza-urgenza dell’ospedale cittadino «unica garanzia per poter continuare a vivere a queste latitudini».
«Lo stadio comunale di San Giovanni in Fiore - ha sostenuto - è stato ufficialmente inserito nel Portolano della Regione Calabria come elisuperficie idonea per l'atterraggio dell'elisoccorso 24 ore su 24, notte compresa. Obiettivo centrato grazie al nostro paziente lavoro e all'impegno dell'Asp di Cosenza e della società Elitaliana».
Secondo Succurro «è un risultato importante per la comunità», perché da qui in poi ci saranno «interventi più rapidi nelle emergenze sanitarie e un migliore accesso ai soccorsi per tutto il nostro territorio». «È un passo concreto - ha detto la sindaca - per la sicurezza di tutti, frutto dell'accordo che avevo già firmato con l'Asp di Cosenza e con Elitaliana. Avevo detto che avremmo centrato l'obiettivo entro febbraio 2025 e ho mantenuto la promessa».