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I posti letto accreditati presso la Rsa di Caloveto restano dove sono: nella disponibilità della residenza per anziani sita nel cuore della Sila Greca. Il commissario Scura lo scrive a chiare lettere nel decreto di rigetto dell'istanza con la quale, nel settembre del 2014, l'Associazione temporanea di imprese denominata "AssCoop Società Cooperativa Sociale Onlus" di Ancona, titolare della gestione della struttura, aveva chiesto all'Asp, proprietaria della struttura stessa, di poter cedere a terzi le proprie autorizzazioni sanitarie, in forza di un accordo già sottoscritto con la Clinica Madonna della Catena srl di Dipignano, oggi appartenente al gruppo iGreco.
Rsa Caloveto, il documento dei sindaci della Sila Greca
Nel decreto di rigetto viene sancita la irregolarità nella vendita del bene immateriale rappresentato dall'accreditamento di posti letto, in questo caso parliamo di 60 posti complessivi, dei quali 40 come Rsa per anziani e 20 come Rsa medicalizzata, poiché le autorizzazioni concesse a suo tempo, sono inscindibilmente legate all'immobile di Caloveto presso il quale i servizi di assistenza erano erogati. Scura scrive nel decreto, che non solo l'AssCoop Socielà Cooperativa Sociale Onlus non ha in concreto trasferito alcunché, non essendo legittimata a trasferire le autorizzazioni nell'ambito di una cessione di azienda o di ramo d'azienda.
Né l'Asp di Cosenza poteva dispone con mera scrittura privata la "temporanea disponibilità" del bene a favore della Clinica Madonna della Catena srl, giacché le Aziende sanitarie sono obbligate a fare ricorso alle procedure di aggiudicazione previste dalle norme oggi confluite nel vigente Codice dei Contratti Pubblici, con conseguente necessità di procedere ad una gara per poter affidare a terzi il servizio. Peraltro, il parere negativo era stato già preannunciato con una comunicazione dell'ottobre 2014, senza che venissero presentate controdeduzioni in merito. La conseguenza è che i 60 posti letto disponibili presso la Rsa di Caloveto potranno essere utilizzati esclusivamente in quella sede dall'azienda alla quale l'Asp concederà la gestione in forza dell'espletamento di un bando pubblico.