La soddisfazione del segretario nazionale dei medici di base che evidenzia la lentezza nell’approvazione del documento determinata «per le solite “trafile” romane»
Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
Grande soddisfazione è stata espressa dal segretario nazionale della federazione medici territoriali, Francesco Esposito, a seguito della firma del dca da parte del commissario ad acta, Roberto Occhiuto, che recepisce l’accordo integrativo regionale. «L’accordo firmato lo scorso luglio dai sindacati ha subito sei mesi di ritardo per le solite “trafile” romane» ha commentato il medico di medicina generale.
«Una prova ulteriore della necessità di mettere fine a questo assurdo commissariamento della Calabria che non ha prodotto nulla di buono. Ciò detto – ha continuato il sindacalista – un ringraziamento particolare voglio rivolgere al sub commissario Ernesto Esposito per aver fattivamente collaborato insieme alle sigle sindacali per la stipula di un accordo innovativo che riorganizza la medicina territoriale e che va nella direzione opposta rispetto alla proposta di alcune regioni di trasformare i medici di famiglia in dipendenti».
«Infatti, con largo anticipo rispetto al resto del Paese, con questo air si anticipano le modalità di coinvolgimento attivo dei medici di medicina generale nelle case di comunità, valorizzando il loro ruolo. Si dimostra che il ruolo dei medici di medicina generale nelle case di comunità è possibile nell’ambito della convenzione».
«Era una riorganizzazione da tempo attesa dai medici della nostra regione – ha concluso Esposito – adesso toccherà alle Asp darne attuazione al più presto. Una pagina di buona sanità in Calabria».