Il commissario straordinario dell'Asp di Cosenza La Regina con apposita istanza ha chiesto al presidente della Regione e commissario ad acta della sanità calabrese Occhiuto di autorizzare la riattivazione del punto nascite
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«Sono estremamente soddisfatto che si sia a un passo dalla definitiva riapertura del punto nascita dell'ospedale di Cetraro e sono certo che il presidente Roberto Occhiuto saprà restituire la dignità alle future mamme del Tirreno cosentino». Sono le parole del deputato di Forza Italia, Andrea Gentile.
Il reparto di Ostetricia del nosocomio cetrarese fu sospeso nell'agosto 2019 a seguito degli accertamenti ministeriali per la tragedia della giovane Santina Adamo, morta poche ore dopo il parto. Dopo che tutte le prescrizioni sono state adempiute, ora il commissario straordinario dell'Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, con apposita istanza ha chiesto al presidente della Regione e commissario ad acta della sanità calabrese, Roberto Occhiuto, di autorizzarne la riattivazione.
«Ho affrontato a lungo la questione in questi mesi con il presidente, e finalmente martedì prossimo la stessa sarà portata al vaglio degli esperti del Ministero della Salute. Siamo alla fine di un lungo percorso», ha continuato Gelntile.
«Per quasi tre anni le future mamme del Tirreno cosentino hanno dovuto affrontare una gravidanza piena di dubbi e paure - si legge in una nota, a causa della sospensione dell'unico punto nascita in oltre cento chilometri di costa. Gli ultimi dati parlano chiaro: circa 250 donne all'anno, provenienti dalla zona nord del Tirreno cosentino, scelgono di partorire nella vicina Basilicata, all'ospedale di Lagonegro, circostanza che va ad incrementare anche il tasso di emigrazione sanitaria; circa 100 donne provenienti dal basso Tirreno scelgono di partorire invece all'ospedale di Lamezia, mentre un numero più consistente, circa 400 partorienti, sceglie l'ospedale Annunziata di Cosenza, un presidio sanitario già al collasso per la grave carenza di medici e per l'alto numero dei pazienti che quotidianamente si trova a gestire».
«Sicuramente - conclude Gentile - la riapertura del punto nascita di Cetraro potrebbe rilanciare l'intero ospedale e dare finalmente delle risposte concrete a tutte quelle donne a cui, per troppo tempo, sono stati negati i Livelli Minimi ed Essenziali di Assistenza Sanitaria».