Il sindaco Abramo: «Grandissima opportunità per Catanzaro. Pronto un finanziamento da 120 milioni di euro per il nuovo ospedale»
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«La nuova proposta di Legge regionale sull’integrazione delle aziende ospedaliere del capoluogo, la Pugliese-Ciaccio e quella universitaria Mater Domini, che verrà presentata lunedì a Palazzo Campanella, è un’ottima notizia per il settore sanitario del capoluogo». Lo ha affermato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, che ha voluto ringraziare i consiglieri regionali «che in questi mesi hanno lavorato a una sintesi unitaria mirata a superare lo stallo che si era creato dopo le numerose riunioni che avevo promosso sul tema insieme al commissario Scura e al delegato alla sanità del governatore Oliverio, Franco Pacenza».
Il primo cittadino ha voluto ringraziare, «per il fattivo impegno, i consiglieri regionali Baldo Esposito, Domenico Tallini e Claudio Parente, che hanno dimostrato ancora una volta quanto abbiano a cuore uno dei comparti più importanti della loro città, e gli altri consiglieri che hanno firmato la proposta, il presidente della terza commissione Mirabello e Scalzo. Ora – ha sottolineato – spero che l’intera assemblea regionale calendarizzi nei lavori dell’assise e approvi una Legge che avrà effetti assolutamente positivi sul comparto sanitario di Catanzaro e di tutta la Calabria».
Abramo ha aggiunto: «Lavorando per mesi all’integrazione fra le due aziende ospedaliere, ho sempre indicato questo passaggio come essenziale per ottimizzare e migliorare il comparto sanitario del Capoluogo, sia per ciò che riguarda l’assistenza e la cura dei pazienti, sia per la ricerca e la didattica, fungere da riferimento per regolamentare in maniera nuova, e più profonda, i rapporti fra l’Università e l’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, e garantire all’utenza un sistema sanitario più razionale e ancora più efficiente. Ci siamo rimboccati le maniche in tanti, nel corso di questo periodo, e mi auguro che il risultato venga centrato nel minor tempo possibile».
Il sindaco ha poi ribadito «la valenza della nuova proposta di Legge presentata senza tenere in considerazioni gli steccati degli schieramenti politici: l’azione bipartisan è un segnale rivolto direttamente ai catanzaresi e ai tanti calabresi che ogni giorno ricorrono alle cure sanitarie nel capoluogo. Ed è una linea chiara nei confronti dello stesso Consiglio regionale».
Abramo ha inoltre evidenziato come sia «strettamente legato alla proposta di Legge regionale sull’istituzione dell’Azienda unica il finanziamento da 120 milioni di euro per il nuovo ospedale. Fondi che la città di Catanzaro non può permettersi di perdere per non rischiare di vedere andare in fumo la possibilità di avere una struttura ospedaliera più moderna, una grande Casa della salute e un polo oncologico regionale, quello del Ciaccio, che già esiste di fatto, ma che avrebbe tutti i parametri per diventare un Irccs riconosciuto e, di conseguenza, sempre più autorevole ed efficace».
«Credo che l’approvazione della legge, e la successiva istituzione dell’Azienda unica – ha concluso Abramo – siano una grandissima opportunità per Catanzaro, una base su cui realizzare quella città della salute e della ricerca scientifica che ho voluto inserire come prioritaria nell’agenda di questa amministrazione».