Il sindaco del capoluogo Sergio Abramo e il presidente del Consiglio Ivan Cardamone, insieme ai rappresentanti delle sigle della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, sono stati accolti dal prefetto Luisa Latella per discutere delle diverse problematiche dell'azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" e, in particolare, delle criticità registrate al Pronto soccorso.

Era stato il segretario aziendale "Pugliese-Ciaccio" (Cisl Fp) Manuela Costanzo a sollevare il bisogno di aprire un tavolo di lavoro urgente sulla questione, di cui Abramo e Cardamone si sono fatti carico evidenziando la necessità di individuare una soluzione utile a fronteggiare la grave carenza di personale dell'hub regionale ed il sottodimensionamento di quello del Pronto soccorso che si palesa specialmente nel periodo estivo. Problematiche che sono state ribadite anche nel corso dell'incontro con il prefetto che ha condiviso l'opportunità di aprire un tavolo di lavoro sul Pronto soccorso e recepito la proposta avanzata dai sindacati volta a verificare se il personale in servizio all'azienda Pugliese-Ciaccio sia sufficiente a garantire i livelli essenziali di assistenza.

 

"Il sottodimensionamento dell'organico medico ed infermieristico – ha dichiarato Abramo – pone in primo piano il rischio di un possibile problema di ordine pubblico che potrebbe essere generato dall'incapacità di far fronte ai bisogni di cure dei cittadini. Il Comune vuole, quindi, far sentire la propria voce per tutelare i diritti dei pazienti e sostenere le legittime aspettative del personale sanitario costretto ad affrontare troppi carichi di lavoro con evidenti risvolti sulla qualità dei servizi". "L'amministrazione comunale – ha aggiunto Cardamone – non poteva restare indifferente rispetto al grido d'allarme dei sindacati e, in tal senso, la presa di posizione del primo cittadino è fondamentale quale garante del diritto alla salute dei cittadini e a sostegno dell'Ospedale Pugliese-Ciaccio come presidio fondamentale del Capoluogo".