L'unità operativa di Anestesia e Rianimazione del Policlinico universitario Mater Domini è stata riconosciuta centro Ecmo (ossigenazione extracorporea a membrana) per la Calabria e centro di riferimento regionale per la gestione delle gravissime insufficienze respiratorie acute. È quanto previsto dal decreto del commissario ad acta, Guido Longo, il numero 90 del 17 giugno. 

L’Uoc di Anestesia e Rianimazione, si legge nell’atto pubblicato dalla struttura commissariale, è l’unica realtà regionale in grado di fornire assistenza avanzata anche ai pazienti che necessitano di Ecmo, essendo dotata di un team composto da tre medici specialisti in anestesia e rianimazione, appositamente formati presso l’ASST San Gerardo di Monza, centro di riferimento nazionale della rete ECMO net, oltre che di perfusionisti e della attrezzatura necessaria.

«Un provvedimento si straordinaria importanza anche quale strumento di lotta alle complicanze da Covid 19, atteso che nell’attuale fase pandemica causata dal virus Sars-CoV2, l’Uoc di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini continua ad essere un punto importante di riferimento regionale ed extraregionale per il trattamento delle ARDS severe Covid-19 correlate. Fino ad oggi - si legge nel decreto commissariale - la Regione Calabria non era dotata di una rete ufficiale sull’insufficienza respiratoria acuta. L’Uoc di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini diventa quindi uno dei tre centri Ecmo riconosciuti, dell’intero centro sud, insieme a Bari e Palermo".