«Pellaro era l'unico presidio di sanità pubblica da Melito a Reggio Calabria». Lo afferma Mimma Pacifici, segretario generale dello Spi Cgil Area Metropolitana di Reggio Calabria intervenendo con una nota stampa. Dopo tre anni dalla chiusura del poliambulatorio– si fa rilevare nel comunicato- ancora nessuna risposta. I cittadini devono spostarsi per chilometri e devono recarsi in via Padova presso il Polo Sud per usufruire dei servizi specialistici.

«L’individuazione di una soluzione definitiva non è più rinviabile», ribadisce il segretario aggiungendo: «Lo Spi cgil Area Metropolitana di Reggio Calabria non intende accettare questa incresciosa situazione e chiede un incontro urgente con l'amministrazione comunale per dipanare la matassa che impedisce la riapertura del poliambulatorio».

«Dobbiamo sottolineare – incalza Mimma Pacifici - che la politica, oggi, vista la ristrettezza economica che vivono gli anziani e le numerose famiglie, deve necessariamente stabilire meglio le priorità del suo agire nell'interesse dei propri cittadini. La medicina del territorio del Comune di Reggio Calabria c'è dal punto di vista delle strutture sanitarie pubbliche fisiche. Queste strutture potrebbero, però, essere riempite di contenuti cioè di strumenti medicali, di personale sanitario, medici, infermieri e personale paramedico al servizio nel nostro territorio, che ortograficamente è poco accessibile (mare-vallate-colline) e dare così una risposta di salute all’intera collettività in poco tempo. Si potrebbe fare, altresì, ancora meglio con la medicina generale promuovendo molte più Aft in maniera tale da dare un servizio prolungato di 12 ore consecutive». «Il problema è molto sentito dai cittadini di Pellaro, - chiosa il segretario - se non avremo nell'immediato un tavolo di discussione, saremo costretti a indire iniziative di proteste».