Il consigliere regionale dem accoglie positivamente l’inserimento da parte della struttura commissariale guidata dal governatore Occhiuto di una clausola a salvaguardia dei nosocomi di Serra San Bruno e Tropea
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La rimodulazione piano di riordino della rete ospedaliera da parte della struttura commissariale, anticipato dalla nostra testata, al centro dell’intervento di Raffaele Mammoliti, consigliere regionale Pd e vice presidente della Commissione Bilancio. In particolare, l’esponente dem evidenzia: «La recente rimodulazione del Piano di riordino della rete ospedaliera regionale che prevede l'inserimento di una clausola di salvaguardia a garanzia della permanenza dei presidi ospedalieri di Serra San Bruno e di Tropea, anche in epoca successiva alla costruzione del nuovo ospedale di Vibo Valentia, va accolta con favore e conferma, in pieno, la totale fondatezza delle preoccupazioni che, più volte, nei mesi scorsi, avevo manifestato in relazione al rischio di chiusura dei predetti nosocomi».
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Mammoliti ricorda: «Tanta era stata la mia preoccupazione che, lo scorso mese di ottobre, avevo presentato un'apposita interrogazione al presidente Occhiuto con la quale chiedevo di sapere per quale utile e valida ragione, nella parte del documento di cui al dca n. 198 del 12 luglio 2023 dedicata ai “Nuovi Ospedali”, fosse stata inserita la norma che prevedeva l’assorbimento di tutti i posti letto in essere negli Ospedali di Serra San Bruno e di Tropea, destinati agli ammalati acuti, all’interno del nuovo Ospedale di Vibo Valentia, una volta realizzato. Al contempo, evidenziavo, come detta norma, comportando la perdita dei pochi reparti ancora funzionanti, avrebbe portato, inevitabilmente, alla chiusura dei presidi ospedalieri di Serra San Bruno e di Tropea. Grazie anche alla mia sollecitazione, oggi, finalmente, prendo atto che il presidente Occhiuto e la Struttura commissariale che a lui fa capo hanno deciso di incominciare ad affrontare seriamente il difficile problema dell'organizzazione e della distribuzione della rete ospedaliera, anche se ancora ci pare di capire è un work in progress. Infatti, la clausola inserita nella nuova programmazione ospedaliera prevede una verifica ex post, nel senso che gli attuali presidi di Serra e Tropea saranno oggetto di una rivalutazione per comprendere il ruolo che potranno continuare a svolgere successivamente e compatibilmente con la realizzazione del nuovo ospedale».
Il consigliere regionale infine chiosa: «Nel frattempo, si apprezza il previsto incremento di posto letto di Tropea e Serra San Bruno. Continuerò, tuttavia, a vigilare affinché tali obiettivi vengano mantenuti anche dopo la chiusura della campagna elettorale, al fine di garantire alla rete ospedaliera vibonese quei necessari investimenti per un effettivo potenziamento».