FOTO | Uno appiccicato all'altro, sistemazioni di fortuna a causa del grande afflusso di questi giorni. Sopralluogo del commissario Carbone ma ancora nessun trasferimento verso Germaneto per decongestionare l'ospedale cittadino
Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
Continua a subire una forte pressione il pronto soccorso dell'azienda ospedaliera Renato Dulbecco di Catanzaro, dove in questi giorni stanno affluendo pazienti da tutta la Calabria generando difficoltà nelle procedure di gestione e di collocazione dei degenti all'interno dei reparti, quasi tutti rimasti a corto di posti disponibili.
Sanità in affanno | «Il pronto soccorso come un girone dantesco»: un’altra estate di passione a Catanzaro tra reparti pieni e barelle nei corridoi
Il commissario straordinario dell'azienda ospedaliera universitaria, Simona Carbone, venerdì ha eseguito un sopralluogo nel presidio Pugliese, unico dotato di una area di prima emergenza anche al fine di monitorare l'andamento della situazione.
Che, tuttavia, ieri mattina (sabato 17 agosto) non appariva migliorata. Già intorno alle 10 nel corridoio del pronto soccorso stazionavano alcune barelle con pazienti in attesa di essere visitati. In osservazione breve intensiva erano collocati degenti con fratture o con patologie cardiache anche questi in attesa di una sistemazione all'interno del relativo reparto, molti dei quali saturi da giorni.
È il caso dell'unità operativa di Nefrologia, dove nei corridoi stazionano barelle con pazienti che attendono una più adeguata collocazione nel reparto. Com'è possibile vedere dalle foto, è stata allestita una sistemazione di fortuna con un piccolo separé per garantire un minimo di privacy. Difficile la situazione anche nell'unità operativa di Neurochirurgia, dove in questi giorni sono state almeno una decina le barelle posizionate nel corridoio in attesa di una sistemazione; come denunciato dall'associazione Cittadinanza Attiva.
Sanità Calabria | Catanzaro, alla Dulbecco sedie a rotelle disponibili solo nelle mattine dei giorni feriali: disagi per i pazienti
Nonostante il sopralluogo eseguito dal commissario e le oggettive difficoltà che sta affrontando il presidio a causa dell'iperafflusso di pazienti a cui non si riesce a garantire una tempestiva risposta assistenziale, non è stato ancora disposto alcun trasferimento verso l'ex policlinico per decongestionare pronto soccorso e degenze del presidio Pugliese ormai sovraffollate.