L'Aggregazione funzionale territoriale (Aft) ha aperto le porte oggi all'ex ospedale Pentimalli: garantirà visite per 12 ore al giorno e prelievi di sangue nella mattinata
Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
Per garantire il diritto alla cura e la tutela della salute dei cittadini è attiva da oggi a Palmi l'Aggregazione Funzionale Territoriale, con sede presso l'ex ospedale Pentimalli, ora casa di comunità. Si tratta di un raggruppamento di medici di medicina generale che per 12 ore al giorno, affiancati da paramedici, garantiranno assistenza medica a chi ne avrà bisogno. Seguendo una turnazione, oltre che nei propri studi professionali, opereranno anche presso la struttura.
«In attesa del nuovo ospedale della Piana, sono state quantomeno accolte le istanze del territorio, di Comunità Competente e di Pro Salus, attivando questo importante strumento di sanità territoriale – afferma il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio -. Si affianca ai servizi ambulatoriali e di guardia medica già esistenti e contribuirà a decongestionare i Punti di primo intervento ed i Pronto soccorso dell'area».
L'Aggregazione Funzionale Territoriale sarà aperta ogni giorno feriale, dalle 8 alle 20. Inoltre è stato attivato il punto prelievi che opererà per 3 ore al giorno dalle 7.30 alle 10.30, dal lunedì al venerdì. Per prenotarsi: 0966/418208 prelievi@asprc.it.
«Oggi mi sono recata presso l'Aft pubblica, nel suo primo giorno di attività ed ho visto solo cose belle – dichiara la tenace presidente dell’associazione Prosalus Stefania Marino, da sempre impegnata per salvaguardare la salute della comunità -. Ho visto i cittadini che effettuavano i prelievi di sangue, che si sottoponevano a visita. Ho visto il personale infermieristico, gentile e motivato, all'opera. Ho visto il medico che sta effettuando il primo turno, ringraziandolo per la disponibilità e l'adesione al progetto e pregandolo di estendere il messaggio agli altri colleghi che si avvicenderanno. Ho ringraziato il direttore di Distretto, dottor Barillaro, insieme agli altri attori di questo traguardo (direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia in primis)».
Per quanto concerne la sanità territoriale nel territorio della città metropolitana di Reggio Calabria sono in fase di verifica ed esecuzione le case della comunità previste ad: Antonimina, Bagnara Calabra, Bovalino, Caulonia, Cinquefrondi, Gioiosa Ionica, Monasterace, Montebello Ionico, Reggio Calabria (2), Roghudi, Rosarno, Sant'Alessio in Aspromonte, Sant'Eufemia D'Aspromonte, Taurianova, Villa San Giovanni. Stessa situazione per gli ospedali della comunità di Oppido Mamertina, Gerace, Bova Marina e Cittanova.
Passi in avanti importanti per migliorare i servizi sanitari e stare vicini ai cittadini bisognosi di punti di riferimento. L’attenzione verso la sanità del territorio non può che essere alta, nell’attesa di completare sempre più il potenziamento della rete ospedaliera.