Il commissario dell'Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia ha ricevuto il progetto esecutivo del nuovo reparto di oncologia. Un progetto frutto dell’impegno dell’associazione Angela Serra con il supporto delle istituzioni e dei cittadini della Locride per la realizzazione del sogno - si legge in una nota ufficiale dell’associazione - di offrire ai cittadini che ne avranno bisogno l’opportunità di essere curati e guarire «con il mare intorno».

L’incontro ha riunito al tavolo della conferenza all’ospedale di Locri il commissario dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia, il commissario del Gom Gianluigi Scaffidi, il direttore del reparto di oncologia di Locri Giovanni Condemi, il sindaco di Locri Giovanni Calabrese, il senatore Giuseppe Fabio Auddino e il presidente dell’associazione Angela Serra Massimo Federico.

Il progetto proposto dalla associazione Serra sarà su un’area di circa 1000 metri quadrati, nella quale sono previste 3 distinte aree: una dedicata alle visite e i controlli ambulatoriali, una di Day Hospital per l’infusione dei farmaci, e una di degenza. Il nuovo reparto di oncologia sarà collegato al cuore dell’ospedale tramite un corridoio interno, ed è stato realizzato per essere di facile accesso, con parcheggio e area verde dedicati.

«Il progetto - ha spiegato il senatore Auddino - è stato finanziato con 90mila euro reperiti dall'associazione Serra. Un progetto importante che ho condiviso e proposto all'Asp. Grazie all’Asp di Reggio Calabria che ha accolto l’ottima iniziativa e all’associazione che si è resa disponibile a realizzare a proprie spese il progetto esecutivo».

Nei mesi scorsi l’associazione Angela Serra ha mobilitato i propri soci per organizzare diverse raccolte fondi volte a coinvolgere tutti coloro i quali abbiano a cuore il progetto di rifunzionalizzazione, con l’obiettivo di dare al territorio della Locride e ai suoi cittadini una struttura ospedaliera che possa finalmente essere all’altezza delle esigenze dei pazienti oncologici. 

«La possibilità di lavorare con l’associazionismo e nello specifico con l’associazione Serra - spiega il commissario Lucia Di Furia - ci dà l’opportunità di rinnovare un padiglione del nostro ospedale. Ci saranno iniziative importanti già previste per la ristrutturazione di questo ospedale e questo è un altro tassello che si aggiunge, per il quale ovviamente siamo contenti. Curarsi qui deve voler dire avere uno spazio dedicato e qualificato che fa la differenza rispetto alla situazione attuale. Abbiamo l’obiettivo di migliorare la qualità di vita sia dei lavorati che operano all’interno dell’ospedale che quella dei nostri concittadini che purtroppo hanno bisogno di queste cure e che potranno trovare dei luoghi accoglienti dove curarsi».