Dalla prossima settimana inizierà la formazione per il personale. Il consigliere comunale e delegato alla sanità, Giusi Magno: «Auspichiamo l'aumento dell'organico, la consegna della Tac e l'attivazione di nuovi reparti»
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Il laboratorio di analisi dell’ospedale “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro si arricchisce di un nuovo strumento di immunoenzimatica, “Abbott Alinity”. Si tratta di uno strumento di ultima generazione che usa la chemiluminescenza e consente di aumentare la capacità analitica e ridurre i tempi di elaborazione dei dati.
«Siamo fiduciosi che il nuovo strumento, in linea con quelli già presenti nell’ospedale di Reggio Calabria, Locri, Polistena e Melito Porto Salvo, sia al più presto interfacciato e funzionante – afferma la delegata alla Sanità e consigliere comunale di Gioia Tauro, Giusi Magno –.Già dalla prossima settimana è prevista la formazione e l’aggiornamento per l’utilizzo del nuovo apparecchio al personale sanitario. Un sospiro di sollievo anche per chi pensava che il laboratorio di analisi venisse chiuso definitivamente. Auspico che il prossimo passo sia quello di implementare l’organico tecnico del laboratorio che con grandi sacrifici sta sostenendo un copioso lavoro e, che con questo nuovo strumento, supererà di gran lunga il numero delle prestazioni annue ad oggi effettuate, arrivando alla soglia dei 200mila».
La speranza è di ampliare il laboratorio di analisi. Adesso si potrà incrementare il numero di prestazioni che con l’apparecchiatura precedente non era possibile raggiungere. Alinity, infatti, consentirà di effettuare nuovi esami mai fatti prima come il test Vdrl e altri test sulla fertilità, i markers completi per l’epatite e i markers tumorali e garantirà supporto al servizio di dermatologia.
«Grazie a questa nuova acquisizione, i nostri medici avranno a disposizione uno strumento ancora più potente per monitorare e trattare i pazienti in modo tempestivo e sicuro – spiega Giusi Magno –. Questo acquisto rappresenta un ulteriore impegno da parte della direttrice dell’Asp Lucia Di Furia di garantire un’assistenza sanitaria di qualità e di stare al passo con le evoluzioni del settore medico. Consapevoli della centralità che Gioia Tauro ricopre in tutto il territorio pianigiano, auspico che venga al più presto consegnata e attivata la tanto attesa TAC e che presto possano essere attivati nuovi reparti».