Immagini che hanno fatto il giro d’Italia, confermando in qualche modo il triste primato al contrario: l’Ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza come uno dei peggiori d’Italia. «Lo dicono le autorità competenti, non le parti politiche» rimarca Carlo Guccione, componente della direzione nazionale del Pd ed ex consigliere regionale. «La gestione autoritaria e invasiva dei ruoli da parte della direzione strategica del nosocomio bruzio è evidente – aggiunge -. In più nessuno si pone il problema principale: su 730 posti letto ne sono attivi solo 425. Quindi ne mancano all’appello oltre 300».

Proprio l’ex candidato a sindaco dei democrat ha documentato martedì mattina sui propri social di riferimento quanto avveniva all’interno e all’esterno dell’ospedale. Infiltrazioni d’acqua, che secondo quanto riferito dal direttore generale dell’AO di Cosenza Vitaliano De Salazar «hanno riguardato solo un corridoio laterale». «La parte allagata non era stata interessata dai lavori di ristrutturazione e non c’è stata necessità di trasferire pazienti» ha quindi aggiunto alla nostra testata.

Per Guccione «è inutile cercare di ridimensionare l’accaduto» e mette il dito nella piaga.

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