Il 13 maggio il dottore Luigi Promenzio di “Villa Serena” e il professore Eugenio Garofalo dell’Università di Catanzaro saranno ospiti del Policlinico universitario della capitale albanese: al centro del confronto tra esperti le ultime novità nel campo dell’innovazione tecnologica applicata alle nuove cure per i pazienti più piccoli
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Confronto e ricerca. E studio dei casi clinici. Da sempre la medicina progredisce, e amplia i suoi campi d’azione, grazie al confronto tra esperienze; un confronto tra specialisti delle varie branche che rappresenta il terreno di coltura ideale per imprimere, solo in seguito, forti accelerazioni in campo tecnologico: la scelta di optare per una tipologia di intervento rispetto a un’altra è frutto di protocolli precisi e i protocolli non nascono mai dal caso, bensì dall’esito e dall’analisi dei tanti “casi” clinici che alimentano nuove teorie promuovendo futuristiche tecniche di intervento.
È per questo che, da tempo, la clinica “Villa Serena for Children”, specializzata in Ortopedia pediatrica, sotto la direzione del dottore Luigi Promenzio alimenta costantemente il terreno delle collaborazioni con il settore pubblico e il mondo accademico. La struttura sanitaria, afferente alla rete formativa della Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e rianimazione della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, parteciperà infatti alla “Konferenca e Ortopedise Pediatrike” organizzata a Tirana in partnership con “Spitali Universitar i Traumes” (Sut), la più importante struttura universitaria della capitale albanese (l’equivalente dei nostri Policlinici universitari). Un appuntamento in agenda per il 13 maggio all’Hilton hotel, che consentirà a diversi docenti universitari provenienti da diversi Paesi, e medici specialisti nel settore dell’Ortopedia pediatrica, di discutere e approfondire il tema dell’innovazione in un settore chirurgico particolarmente delicato perché indirizzato ai pazienti più piccoli. A rappresentare la Calabria in questo contesto scientifico saranno il dottore Luigi Promenzio, chiamato a relazionare su diversi aspetti legati alle innovazioni in campo ortopedico-pediatrico, un settore in cui rappresenta una punta di diamante per il nostro territorio, e il professore Eugenio Garofalo, direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesiologia e Rianimazione dell’Università di Catanzaro, altra figura di assoluto prestigio.
Una scelta, quella di aderire all’appello di medici e docenti universitari albanesi, determinato dalla modernizzazione in atto della salute pubblica del Paese balcanico, impressa dal ministro Ogerta Manastirliu negli ultimi anni. «Ringraziamo la direttrice di “Spitali Universitar i Traumes” di Tirana, Edlira Bode, il presidente della Società albanese di Ortopedia e Traumatologia, Gjergji Caushi, l’ortopedico del “Sut” Edvin Selmani, l’onorevole Ralf Gjoni e tutti coloro hanno reso possibile concretizzare questo evento scientifico», hanno spiegato i protagonisti italiani della kermesse scientifica. A loro, del resto, viene affidato un compito oneroso ma gratificante: illustrare le più moderne e innovative applicazioni terapeutiche nei rispettivi campi di competenza per estendere a livello internazionale la conoscenza sulle migliori metodologie di approccio alla cura.