«La situazione era in netto miglioramento, ora notiamo un certo rallentamento del miglioramento». Lo ha detto il consigliere scientifico del ministero della Salute per l'emergenza Covid, Walter Ricciardi, in visita all'ateneo di Catanzaro.

L'andamento della pandemia

L'ordinario di Igiene della facoltà di Medicina all'Università Gemelli di Roma ha questo pomeriggio partecipato ad un seminario tracciando un quadro dell'andamento epidemiologico: «È un effetto legato innanzitutto al forte rallentamento della campagna vaccinale. Si fanno pochissime prime e terze dosi e la vaccinazione tra i bambini dai 5 agli 11 ani si è quasi fermata. Ciò vuol dire che il virus continua a circolare e i soggetti più suscettibili ricominciano ad infettarsi. Vi è poi una tendenza a credere che sia finito tutto, a partire dal 31 marzo (cessazione dello stato d'emergenza ndr), ma non è purtroppo così».

La crisi Ucraina

Il docente universitario si è poi soffermato sulle possibili ricadute che l'ondata migratoria scatenata dalla guerra tra Russia e Ucraina potrà generare sulla diffusione della pandemia: «Non bisogna abbassare la guardia - ha confermato - a maggior ragione sull scorta di questa nuova emergenza che è la guerra e che provoca il movimento di molte persone provenienti da un Paese con una scarsa protezione vaccinale. I profughi che vengono dall'Ucraina e, in genere, dall'est provengono da territori scarsamente vaccinati. Il dovere dell'accoglienza è sacro però va contemperato con una protezione, ossia vaccinandoli per proteggere la loro salute che la nostra». 

Non abbassare la guardia

Il monito è quindi quello di non abbassare la guardia: «Potremmo continuare ad avere una buona situazione se però non abbassiamo la guardia e, quindi, avere dei mesi primaverili ed estivi ottimi se stiamo attenti. Il green pass non è una misura che va ad esaurire i suoi compiti il 31 marzo, continuerà ad esserci fino a giugno e, soprattutto, negli ambienti chiusi. Si può pensare ad allentamenti nei luoghi all'aperto dove non ci si assembra ma sapere che in un bar ci sono solo persone vaccinate o guarite è un elemento di tranquillità per le persone più fragili».

Incontro con Occhiuto

Walter Ricciardi è giunto nell'auditorium accompagnato dal rettore dell'università Magna Graecia, Giovambattista De Sarro, e dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto: «Ho trovato un presidente straordinariamente impegnato per far sì che la Calabria non sia una regione che perda occasioni come quella rappresentata dal piano nazionale di ripresa e resilienza. È pienamente consapevole e motivato, mi ha molto colpito la sua energia».

La piccola Ginevra

Durante il suo intervento ha ricordato il caso della piccola Ginevra, la bimba di due anni morta all'ospedale pediatrico Bambin Gesù. «Ha colpito tutti il caso della bambina recentemente morta nel mio ospedale naturalmente avrebbe potuto essere curata se questo sistema sanitario fosse stato adeguatamente corredato».