Chiuso l'avviso, le aziende dovranno ora comunicare i fabbisogni. Gestiranno i codici bianchi e verdi e verranno impiegati nelle fasce orarie di maggior afflusso
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Dovrebbero arrivare a breve i rinforzi nei pronto soccorso degli ospedali calabresi. Almeno è questo l’auspicio e l’intendimento espresso dalla struttura commissariale che attraverso Azienda Zero ha esperito un avviso pubblico per reclutare medici specializzandi da destinare alle aree di prima emergenza ospedaliera. La procedura di “arruolamento” si è conclusa nei giorni scorsi riscuotendo un apprezzabile successo tra i medici ancora in formazione che hanno aderito all’avviso.
Buona adesione
Sono circa 140 le domande pervenute nei termini prestabiliti, un buon numero se, in effetti, tutti i partecipanti confermeranno poi nei fatti la volontà di prestare servizio nei pronto soccorso con un contratto libero professionale. Al momento ci si trova infatti in una fase ancora propedeutica alla effettiva assegnazione del contingente di camici bianchi agli ospedali calabresi.
Codici bianchi e verdi
Entro oggi le aziende dovranno comunicare il fabbisogno, ovvero il numero di medici di cui necessitano per coprire i turni nelle aree di accettazione. Gli specializzandi saranno, infatti, assegnati ai triage con il compito di vagliare e poi “smistare” i casi meno gravi che giungono al pronto soccorso. Codici bianchi e verdi che affollano le sale d’attesa con picchi in aumento durante la stagione estiva, in concomitanza con l’aumento della popolazione.
Otto ore settimanali
Gli specializzandi saranno impiegati nelle fasce orarie di maggior afflusso, fino alle 22 di sera, con un impegno massimo di otto ore settimanali (40 euro all'ora) con l’obiettivo di sgravare i medici più anziani e ottimizzare il servizio in ingresso nei pronto soccorso.
Azienda Zero
Il dossier è affidato alle cure di Azienda Zero che si avvia verso una fase decisamente più operativa, dopo la vacatio e il periodo di supplenza (non particolarmente brillante) assicurato dall’Asp di Cosenza. Costituita la direzione strategica, l’ente sta infatti riprendendo in mano la governance sanitaria, seppur a piccoli passi.
Ultimi adempimenti
Sarà Azienda Zero a definire – d’intesa con le aziende e sulla base delle opzioni espresse dai partecipanti – l’assegnazione del contingente agli ospedali. Gli specializzandi dovranno sottoscrivere il contratto, in fase di elaborazione; entro metà luglio si spera di chiudere la pratica.