Diversi i punti sollevati dai camici bianchi. La direzione dell'azienda: «Disponibili al confronto, ma l'inerzia di cui ci accusano non risponde a verità»
Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
A distanza di un giorno dalla ripresa dello stato di agitazione dei medici dell'Azienda ospedaliera di Cosenza, arriva la risposta del Collegio di direzione - composto da direzione strategica e direttori di dipartimento. Diversi i punti sollevati dai camici bianchi, dalla mancata attivazione dei posti letto all'apertura del Mariano Santo mai concretizzata.
Di seguito la nota in versione integrale del Collegio di direzione:
«Prendendo atto della proclamazione dello stato di agitazione da parte delle OO.SS. Medici si ritiene rappresentare alcune doverose precisazioni.
Per far fronte alla cronica carenza di personale medico del PS, sono state indette, nell’anno in corso, diverse procedure concorsuali, a tempo determinato ed indeterminato, tutte andate deserte, oltre ad aver esplorato altre soluzioni, quali attingere personale medico da altre graduatorie attive di specialità affini o equipollenti alla medicina d’accettazione e d’urgenza o l’utilizzo tramite convenzione di personale SUMAI, anch’esse, purtroppo dall’esito negativo.
Si resta, tuttavia, sempre disponibili, ad un confronto con le OO.SS al fine di trovare soluzioni condivise e praticabili ove a questa direzione dovessero sfuggire altre soluzioni se non quelle di ricorrere a personale interno.
Pur nella consapevolezza delle difficoltà riscontrate nell’attingere personale medico per il P.S., ed al fine di alleggerire e supportare tutte le UU.OO dell’Azienda, inoltre, solo negli ultimi due mesi si è proceduto all’assunzione e all’avvio di procedure di reclutamento, a tempo determinato e/o indeterminato, di diverse figure di personale ospedaliero ( Dirigenti medici Peneumologia,Servizio Trasfusionale, radiologia interventista, Odontoiatria, Radiologia, Chirurgia Toracica, Medicina Interna, Gastrologia ed in itinere Urologia, Ortopedia, nefrologia e dermatologia)( Comparto: OSS, TSRM, Infermieri) per un totale complessivo di oltre 65 unità.
Non risponde, quindi, a verità l’inerzia oggi indicata quale causa di proclamazione dello stato di agitazione.
Per quanto riguarda l’attribuzione degli incarichi a tutti i dirigenti, si rammenta alle OO.SS l’approvazione del REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI “AREA SANITA”, delibera n. 414 del 17/09/2021, cui è seguita l’attribuzione di circa 90 nuovi incarichi dal 1 del mese di Novembre u.s. oltre alla nuova pesatura così come concordato con le stesse, oggi colpite da vuoti di memoria».