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"Quanto accaduto mercoledì mattina al Policlinico universitario Mater Domini ha veramente dell'incredibile per il ventunesimo secolo: un presidio ospedaliero di importanza strategica rimane senz'acqua senza un adeguato preavviso. Questo è significato blocco delle sale operatorie, sospensione dei prelievi, disagi per i dializzati, una penalizzazione per tanti ammalati e pazienti che si sono visti negare la tutela del proprio diritto alla salute".
E' quanto afferma il consigliere provinciale delegato ai rapporti con l'Università, Marco Polimeni, che interviene in merito ai disagi idrici che hanno interessato molte zone a sud della città negli ultimi giorni.
"La Sorical - dice - avrebbe dovuto avvisare per tempo i responsabili del Policlinico che si sarebbero attivati per garantire l'approvvigionamento attraverso una adeguata riserva nelle cisterne - afferma ancora Polimeni - invece di imbattersi nella mancanza d'acqua e i rubinetti a secco nel pieno dell'attività mettendo a repentaglio la sicurezza degli utenti. Non è possibile che la celere e adeguata comunicazione da parte della Sorical riguardi solo tariffe e bollette da pagare. Ci auguriamo si faccia tesoro di questa esperienza, e nel caso del ripetersi di una carenza idrica di questa portata - conclude Polimeni - le istituzioni proposte vengano avvisare in tempo per attivare la predisposizione dei piani di emergenza nei presidi ospedalieri limitando i disagi".