Occhiuto adotta il dca atteso. Si tratta di una fase temporanea, il controllo del settore rientrerà poi sotto Azienda zero. Pieno mandato all'ente di governance nell'attribuire alle singole aziende competenze nella gestione delle risorse umane
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Sarà l'azienda sanitaria provinciale di Cosenza, in collaborazione con le altre aziende del servizio sanitario, a garantire la funzionalità dell'area dell'emergenza urgenza calabrese. Così si prova ad uscire dall'impasse amministrativo generato dalla delega di funzioni attribuita a suo tempo all'Asp bruzia da Azienda Zero e censurata dall'avvocatura regionale che l'ha ritenuta illegittima.
Pieno mandato ad Azienda Zero
Il provvedimento "riparativo" era atteso da giorni, il presidente della Regione e commissario ha ieri adottato un decreto con cui si conferisce pieno mandato ad Azienda Zero, chiamata a «porre in essere tutte le azioni necessarie volte a garantire le funzioni proprie del servizio di emergenza-urgenza».
In mano all'Asp di Cosenza
Secondo quanto si legge nel dca, l'ente di governance si continuerà ad avvalere dell'azienda sanitaria provinciale di Cosenza, in collaborazione con le altre aziende, nella gestione del servizio d'emergenza «in applicazione dei principi di continuità delle azioni amministrative» e «tenuto conto delle convenzioni in essere già sottoscritte e delle attività già esercitate».
La convenzione incomprensibile
La convenzione, appunto, che lo stesso commissario di Azienda Zero, Gandolfo Miserendino, aveva tentato di riformare per definire con maggiore chiarezza compiti e funzioni nella gestione dell'area dell'emergenza urgenza e che contestualmente aveva condotto ad un blocco delle procedure di assunzione nei concorsi già espletati dall'Asp di Cosenza perché non risultava chiaro chi tra le aziende dovesse prendersi carico del nuovo personale.
Il rebus degli autisti
In particolare, il concorso per gli autisti soccorritori finito in una fase di stallo dal gennaio scorso, con il personale in attesa di una chiamata in servizio. Nel dca licenziato dal presidente commissario si dà quindi mandato ad Azienda Zero di provvedere «a disciplinare le modalità di esercizio del servizio di emergenza-urgenza, con particolare riferimento alla ripartizione delle competenze tra le singole aziende del servizio sanitario regionale nella gestione delle risorse umane e strumentali e nell’acquisizione di beni e servizi, nonché a quantificare le risorse finanziarie occorrenti all’espletamento del predetto servizio».
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Fase temporanea
Tuttavia, l'appoggio garantito in questa fase dall'Asp di Cosenza è solo temporaneo, sempre nel provvedimento si anticipa il rientro della funzione in capo ad Azienda Zero, ovvero «nelle more della definizione dell'organizzazione necessaria, alla gestione del servizio di emergenza-urgenza da parte di Azienda Zero».