Si tratta di oltre 60 operatori sociosanitari, più di 50 infermieri anche specializzati, diversi tecnici ma solo tre medici
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Per 151 precari della sanità in servizio all’Asp di Cosenza finisce l’incubo dei contratti a termine. Con una delibera firmata oggi dal direttore generale Antonello Graziano, per questo folto gruppo di sanitari arriva la tanto agognata stabilizzazione.
E questo grazie ad una legge del 30 dicembre 2021 emanata in piena emergenza Covid che consente di assumere a tempo indeterminato quel personale sanitario schierato in trincea durante la fase pandemica.
La stabilizzazione dei precari
Si tratta di tre medici, tre farmacisti, uno psicologo, sessantadue infermieri, cinquanta operatori sociosanitari, due infermieri pediatrici, tre tecnici di laboratorio biomedico, due tecnici di radiologia, tre educatori professionali, tre fisioterapisti e diciannove tecnici disinfettori. Totale 151 professionisti sanitari che andranno a rimpinguare la pianta organica dell’Azienda sanitaria provinciale cosentina.
Molti professionisti sono, peraltro, già in servizio; qualcuno sarà ridistribuito nelle strutture gestite dall’azienda in tutto il territorio provinciale, altri rilocalizzati in base alle esigenze. Il provvedimento firmato da Graziano libera tutte quelle persone dal precariato e dall’angoscia di dover convivere con i rinnovi – spesso a rischio – dei contratti di lavoro. A questi si aggiungeranno qualche decina di medici cubani che prenderanno servizio probabilmente a cavallo tra luglio e agosto.
L’Asp di Cosenza, come le altre del resto, tra qualche mese potrà contare anche su un nuovo contingente di medici specialisti dell’emergenza-urgenza, divisione in cui l’azienda è capofila in Calabria, incaricata dalla struttura commissariale di gestire il concorso per tutta la regione e la riorganizzazione del settore che concentrerà nel numero telefonico 112 tutte le emergenze, sanitarie e non.