A Lamezia il 2 aprile un incontro per parlare «di un sistema che tenga a cuore la salute dell'intera popolazione»
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Metti un sacerdote famoso per la sua lotta alla ‘ndrangheta e la sua visione lungimirante sui disabili e le minoranze come don Giacomo Panizza. Affiancalo a Domenico Bilotti, dirigente medico di un pronto soccorso di frontiera come quello di Lamezia Terme, e a Rubens Curia, medico, già dirigente al Dipartimento della salute della Regione Calabria, e autore del saggio edito da Cittá del Sole ”Manuale per una riforma della sanità in Calabria”. Quello che ne verrà fuori sarà un dibattito sicuramente poco retorico.
A promuoverlo la stessa comunità Progetto Sud per martedì due aprile alle 17.30 nella Sala Sintonia della struttura.
«Proprio partendo dal libro di Rubens Curia, che contiene una buona dose di proposte utili al rilancio del comparto della sanità calabrese, ci rendiamo consapevoli che dire sanità non è dire salute», spiega Panizza.
Punti importanti su cui il dibattito porrà l'attenzione sono «le spese, ingiustificate, e le fatiche per il nostro sistema sanitario regionale che, dice ancora Panizza - non vanno nella direzione sostanziale delle cure, né tantomeno della riabilitazione e quasi zero si investe per la prevenzione, passando per la necessità di ripensare una riorganizzazione efficiente».
«E - conclude, il presidente della Comunità Progetto Sud - proveremo ad analizzare le criticità, ma ci soffermeremo soprattutto sulle proposte che riteniamo fattibili per avere in Calabria un sistema sanitario efficace e di qualità, che tenga a cuore la salute dell´intera popolazione calabrese».