La nuova sede individuata a Pernocari. Lo rende noto il sindacato Fials: «Trasferimento deciso dall'Asp per ampliare i posti letto di Malattie infettive». Domani sit-in dei sanitari davanti alla sede dell'Azienda sanitaria provinciale
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«La postazione del 118 di Vibo Valentia verrà spostata a Pernocari». A renderlo noto è il segretario provinciale del sindacato Fials, Amerigo Colaci. La notizia è una di quelle che sorprende e non poco, di quelle su cui di primo acchito si fa fatica a trovare una spiegazione. Perché la principale postazione del 118 della provincia, con due ambulanze attive (più una di appoggio in caso di emergenza) e 20-30 operatori che si danno i turni, dovrebbe essere trasferita dall’ospedale della città capoluogo in una piccola frazione di un paese del Poro che dallo Jazzolino dista una quindicina di chilometri?
«In una riunione avuta ieri tra i sindacati e i vertici dell’Asp di Vibo – riferisce Colaci –, il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale Giuseppe Giuliano ci ha informati che sarà ristrutturata l’ala in cui si trova Malattie infettive e verranno ampliati i posti letto dello stesso reparto. Ma del destino del 118, che proprio in quell’ala attualmente ha sede, non ha fatto parola». Oggi, però, è arrivata la sorpresa.
«Questa mattina – continua il sindacalista – gli operatori del 118 di Vibo sono stati informati che a breve la postazione sarà trasferita a Pernocari, in una struttura messa a disposizione dal comune di Rombiolo.Il tutto sarà operativo non appena verrà fatto il trasloco». Già in passato, in realtà, era stata ventilata l’ipotesi di un trasferimento, come spiega Colaci: «Allora si era parlato di spostare la postazione del 118 nei locali del Poliambulatorio di Moderata Durant, ma evidentemente non se n’è fatto nulla». E la decisione di oggi gli operatori sanitari proprio non la mandano giù, tant’è che domani mattina si ritroveranno davanti alla sede dell’Azienda sanitaria di Vibo Valentia per manifestare e chiedere un incontro con il management.
Il sindacato Fials è contrario alla dislocazione della postazione del 118: «Invece di aiutare il territorio vibonese a recuperare in ambito sanitario e offrire maggiori diritti e sicurezza ai cittadini, lo si impoverisce sguarnendolo di un importante presidio – sottolinea il segretario provinciale Colaci -. Senza contare il fatto che con tante strutture che l’azienda ha, molte inutilizzate, si vanno così ad affrontare nuove spese. E in caso di emergenza a Vibo e dintorni? Bisognerà aspettare che il mezzo arrivi da Pernocari. Già ci sentivamo abbandonati – è l’amara conclusione -, ma così è davvero troppo».