«Nel Decreto di riordino della rete ospedaliera, non c’è traccia dell’ospedale di Polistena, anzi il “disegno” ne prevede addirittura la cancellazione: la cosa è di una gravità inaudita». È quanto tuona il Comitato spontaneo a tutela della salute dei cittadini della Piana, gruppo fondato nel luglio 2022, da Marisa Valensise, Francesco Trimarchi, Marcello Cordino e Francesco Nasso, che si batte contro le carenze della sanità e nello specifico dell’ospedale “Santa Maria degli Ungheresi”.

I componenti del comitato criticano una dicitura del decreto dove sembrerebbe che l’ospedale di Polistena, importantissimo per il territorio, venga sostituito dall’ospedale della Piana dopo la sua realizzazione a Palmi. «Da tempo avevamo capito dove si voleva arrivare, i segnali erano evidenti – lamenta il Comitato-. Il calo di attenzione per la sanità del territorio, e specificatamente per l’unico ospedale del vasto territorio della Piana, l’ospedale spoke di Polistena, si è materializzato».

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Per il prossimo futuro il Comitato annuncia l’intenzione di rendersi protagonista di reazioni eclatanti. Intanto, attraverso i propri canali social ufficiali, i componenti del gruppo si sono rivolti così nei riguardi del presidente Occhiuto che è anche commissario ad acta della sanità in Calabria: «Occhiuto, un presidente che rimarrà nella storia, piste di pattinaggio a Milano, diretta nazionale per il capodanno e colpo di grazia alla sanità calabrese. Si vergogni presidente, fra sanità ed autonomia ha venduto la Calabria e i calabresi. Nel mentre tutto si compie noi non troviamo di meglio che scannarci fra di noi mentre ci portano al macello. Cerchiamo di vendere cara la pelle, ribelliamoci».

Il sindaco Tripodi: «Tutto questo è inaccettabile»

Sul riordino della rete ospedaliera e sul destino del nosocomio “Santa Maria degli Ungheresi” si è espresso anche il sindaco di Polistena Michele Tripodi, il quale annuncia una manifestazione che si terrà il 4 maggio per il rilancio della sanità pubblica nella Piana e contro il decreto firmato dal presidente Occhiuto: «È inaccettabile scoprire nei DCA del Commissario Occhiuto che l’ospedale di Polistena sarebbe cancellato dopo la realizzazione del nuovo ospedale a Palmi. Siamo giunti al momento delle scelte ed ognuno deve prendersi le proprie responsabilità». Il sindaco rimarca l’importanza dell’ospedale, punto di riferimento per tantissime prestazioni sanitarie in un territorio dove i servizi in questo campo già scarseggiano. Il primo cittadino critica l’orientamento della sostituzione, consiglia, invece, di integrare e unire le forze per garantire un maggiore diritto alla salute per la popolazione della Piana di Gioia Tauro, e si auspica la cancellazione della dicitura riportata nei documenti.