Oggi l’Azienda Ospedaliera di Cosenza tornerà a prenotare le interruzioni volontarie di gravidanza, da effettuarsi un giorno a settimana, di norma il giovedì, come già accadeva nel periodo precedente alla momentanea criticità registrata in seguito alla conversione dell’unico dei medici praticante gli aborti, in servizio all’ospedale dell’Annunziata.

Come si ricorderà, nei giorni scorsi questo ginecologo si era dichiarato obiettore, causando di fatto la sospensione del servizio. Una problematica che era stata segnalata anche dalla portavoce regionale delle donne dem Teresa Esposito. L’Azienda Ospedaliera tuttavia ha proceduto, attraverso una manifestazione di interesse urgente, al reclutamento in tempi brevi di un altro specialista, così da risolvere il problema.

Già in passato si erano verificati disservizi in coincidenza con le assenze per ferie o per malattie dell’unico medico non obiettore in servizio. Ed anche adesso, la presenza di un solo professionista dedicato, dilata inevitabilmente le liste di attesa per una pratica che richiede invece tempi necessariamente brevi. La buona notizia è che l’Hub, già da due anni, consente l’aborto anche attraverso la terapia farmacologica, quindi senza ricorrere all’intervento chirurgico. Possibilità preclusa invece nelle strutture territoriali dell’Asp dove non è ancora stato adottato questo importante presidio sanitario.