È stata inaugurata questo pomeriggio nei locali dell’ex Villa Bianca a Catanzaro, afferenti all’azienda ospedaliera universitaria Dulcecco, la nuova sede dell’Istituto di bioimmagini e sistemi biologici complessi (IBSBC) - CNR.

Il traguardo è stato raggiunto grazie alla convenzione stipulata nel settembre 2023 tra il CNR e la Regione Calabria, che ne ha disposto il finanziamento per l’adeguamento del reparto, ubicato nel quartiere Materdomini. Ai laboratori di neurogenetica, verranno affiancati nuovi laboratori di neuroriabilitazione che potranno contare su nuove tecnologie digitali e intelligenza artificiale per realizzare importanti avanzamenti scientifici nel campo della cura e prognosi delle malattie neurologiche.

È stata inoltre trasferita nei locali ristrutturati la risonanza magnetica nucleare ad alto campo 3 Tesla, in precedenza in uso nel presidio ospedaliero Mater Domini.

Il macchinario, tra i più avanzati attualmente esistenti, verrà utilizzato non solo per l’attività di ricerca in campo neurologico con particolare interesse per lo studio delle malattie cerebrovascolari (patologie di estrema rilevanza sociale), ma sarà anche impiegato per soddisfare la domanda di assistenza contribuendo così all’abbattimento delle liste d’attesa in ambito neuroradiologico.

«La presenza qui oggi del Cnr e la collaborazione con l’azieda Dulbecco è molto importante per dare una prospettiva di assistenza clinica ma anche di ricerca» ha chiarito la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza. «Si uniscono le forze tra la clinica e la ricerca scientifica in un campo molto complesso come quello della neuroriabilitazione, ciò darà la possibilità ai pazienti della zona di avere un servizio qualificato per monitorare la riabilitazione e il recupero. L’obiettivo è quello di avere evidenza scientifica, risonanza magnetica e anche altri strumenti di riabilitazione per migliorare l’esito dei percorsi di neuroriabilitazione».

All’inaugurazione ha partecipato anche il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il quale ha evidenziato l’importanza della giornata. «Soprattutto perché una delle risonanze più performanti tra quelli in commercio che prima era utilizzata solo a scopi di ricerca, oggi è restituita ai calabresi e alla città di Catanzaro, anche per scopi assistenziali. Ciò grazie alla collaborazione tra la Regione, l’azienda Dulbecco e soprattutto il Consiglio Nazionale delle Ricerche e per impulso di Giuseppe Profiti, compianto commissario di Azienda Zero che ha iniziato questo percorso con il Cnr che oggi ha condotto all’inaugurazione di questi locali».

Soddisfazione è stata espressa dal commissario dell’azienda Dulbecco, Simona Carbone: «Si tratta di un momento molto importante per l’azienda che porta a compimento un obiettivo che la Regione, nella persona del presidente aveva posto, attraverso una convenzione specifica che ha permesso la ristrutturazione dei locali e di assumerla come sede dell’Istituti di biommagini del Cnr nei locali dell’ex Villa Bianca. Un momento importante – ha aggiunto ancora Carbone – perché si avvia un progetto che è certamente quello di ricerca del Cnr ma anche di utilizzo della risonanza magnetica 3 tesla per l’attività assistenziale, ovvero per un programma di esami diagnostici».

I locali sono stati intitolati alla memoria di Giuseppe Profiti, ex commissario di Azienda Zero, prematuramente scomparso nel luglio del 2023. Alla ceriminia sono stati presenti i familiari del manager sanitario.

A margine dell’inaugurazione il presidente della Regione, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha espresso soddisfazione al riguardo del processo di integrazione tra le due azienda catanzaresi. «In questa regione se n’è parlato per vent’anni ma nessuno l’ha fatta mai, noi l’abbiamo fatta in un anno. Chiaramente l’integrazione è complicata come ogni riforma però sono molto soddisfatto del lavoro che sta facendo la commissaria Carbone che credo quindi sarà riconfermata da qui a qualche giorno e della sintonia che c’è con l’università dalla quale però mi aspetto sempre di più. Mi aspetto dal sistema universitario calabrese di essere sempre eccellente. Ci sono buoni rapporti con il rettore, io credo si debba andare avanti ancora più velocemente sull’integrazione e soprattutto si debba andare avanti sul nuovo pronto soccorso a Germaneto. Questo credo che debba essere uno degli obiettivi per questa azienda nel 2025».