Il direttore generale dell'Asp di Cosenza: «Garantiremo assistenza anche nei centri più isolati». Il primario Bisignani: «Un vantaggio di rilievo per gli anziani e per chi ha difficoltà nei trasferimenti»
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L’innovativa Cardiologia dell’ospedale di Castrovillari, diretta da Giovanni Bisignani, sforna un’altra chicca, derivata da quel mix tra digitalizzazione, tecnologia e medicina avanzata.
Al progetto già perfettamente rodato – e pluripremiato – della telecardiologia, divenuta punto di riferimento in tutta Europa e organizzata dall’Asp di Cosenza, si associa un nuovo modello assistenziale associato alla digitalizzazione del sistema sanitario: la “televisita” cardiologica: il paziente resta a casa e si collega con il cardiologo del reparto per la visita in remoto e per la compilazione dei piani terapeutici.
L’ambulatorio, avviato in accordo con il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Antonello Graziano e con la collaborazione della Ingegneria Clinica diretta dal Antonio Capristo è gestito dai dottori Antonio Mazziotti, Anna Lucia Cavaliere, Andrea Madeo, Lorenzo Volpe, Silvia Picarelli e dal caposala Girolamo Angelini.
Alla soddisfazione dei pazienti coinvolti, si affianca poi quella del personale sanitario. Evitare l’accesso in ospedale solo per la compilazione, ad esempio, di un piano terapeutico o per una semplice controllo di routine, evidenzia un netto miglioramento in termini di efficacia e di tempo dedicato alle visite di controllo.
«L’avvio del primo ambulatorio di cardiologia digitale – ha spiegato Antonello Graziano – rientra nel più vasto progetto di digitalizzazione di tutta l’Asp di Cosenza. A breve partiranno ambulatori digitali anche nei comuni più disagiati che rientrano nel territorio dell’Asp, con l’obiettivo di garantire assistenza anche nei centri più isolati. La telemedicina ha un campo di applicazione davvero molto vasto ed un territorio ampio e con orografia complessa, come quello in cui opera l’azienda, la televisita può diventare uno strumento indispensabile per migliorare l’assistenza».
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«Si tratta di visite specialistiche riservate a pazienti già conosciuti dai medici – ha aggiunto il primario del reparto di Cardiologia dell’ospedale Ferrari di Castrovillari – che hanno effettuato la prima visita in presenza e che potranno, su indicazione del reparto, continuare ad essere assistiti direttamente a domicilio. Un vantaggio di rilievo soprattutto per gli anziani – ha concluso Bisignani – per chi ha difficoltà di spostamento e per chi dovrebbe accedere in ospedale solo per la compilazione di un piano terapeutico».