Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
«Volevo fare tutt’altro nella vita finché non mi capitò di soccorrere un bambino con parte del corpo ustionato». Nasce così la passione per la chirurgia plastica di Francesco Mazzarone, chirurgo plastico di fama mondiale. «Da quel momento ho compreso l’importanza della chirurgia ricostruttiva che si occupa anche del soccorso e del ricovero dei grandi ustionati».
Cos'è la chirurgia plastica
A LaC salute il professore svela le fatiche di una professione che, afferma, «non si occupa solo di estetica come tanti continuano a credere». «La nostra è una professione - continua - estremamente complessa e pesante dal punto di vista psicologico: correzione di malformazioni congenite, asportazione di tumori benigni e maligni con successiva ricostruzione di parti del corpo, riparazione di gravi traumi, soccorso e ricovero dei grandi ustionati, dei traumi da elettricità e da sostanze caustiche. In più, e sottolineo in più, ci si può occupare della medicina estetica che è una sub-specializzazione insieme alla chirurgia della testa-collo, della mammella, della mano, del rimodellamento corporeo (il cosiddetto body-contouring), degli arti inferiori, delle ustioni».
Risulta evidente come il chirurgo plastico debba possedere non solo conoscenze approfondite, frutto di anni di esperienza in sala operatoria, ma anche spiccato senso estetico e delle proporzioni, oltre a doti umane e psicologiche che gli consentano di relazionarsi correttamente con il paziente.
Chi è Francesco Mazzarone
Francesco Mazzarone si è laureato in Medicina e chirurgia all’università Federale Di Rio de Janeiro. Negli anni della specializzazione in chirurgia plastica è stato allievo di Ivo Pitanguy, uno dei chirurghi plastici più famosi al mondo, soprannominato “il re della chirurgia plastica”. Oggi Mazzarone è titolare della cattedra di Chirurgia plastica della Pontificia università cattolica di Rio de Janeiro e, dal 2016, è primario del reparto di Chirurgia plastica della Santa Casa della Misericórdia di Rio de Janeiro.
In Calabria il professore presta supporto agli Ospedali Riuniti del Gruppo iGreco.