Richiesto il rafforzamento di una struttura importante che eroga prestazioni e servizi che si «estendono oltre il bacino di utenza»
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Nove sindaci del Distretto Sanitario di Amantea chiedono un incontro al presidente della Regione Roberto Occhiuto per il rafforzamento del Poliambulatorio di Amantea, una struttura sanitaria di prossimità che ogni giorno eroga prestazioni e servizi che si «estendono come bacino di utenza oltre i nove comuni del distretto». Sulla situazione del comparto sanitario nella mattinata di ieri si è svolto, su iniziativa e invito del primo cittadino Luca Lepore, un incontro con i nove sindaci facenti parte del Distretto Sanitario di Amantea. Erano presenti Vincenzo Pellegrino (Amantea), Fiorenzo Scanga (Lago), Roberto Veltri (Belmonte), Armando Bossio (Cleto), Gioacchino Lorelli (San Pietro in Amantea), Giacinto Mannarino (Longobardi), Piero Longo (consigliere di Serra d’Aiello) e Vincenzo Montoro (vicesindaco di Fiumefreddo Bruzio).
All’ordine del giorno c’era una discussione finalizzata al rafforzamento del Poliambulatorio di Amantea, una struttura sanitaria di prossimità che ogni giorno, grazie al lavoro del direttore sanitario Angela Riccetti e del personale e che vi opera, eroga prestazioni che si estendono come bacino d’utenza oltre i nove comuni del distretto. La struttura rappresenta un punto di riferimento importante soprattutto per l’ampia popolazione anziana che le comunità annoverano e che consente ad essa di effettuare visite ed esami senza impattare sugli ospedali, ingolfati da lunghe liste d’attesa e da un’emergenza-urgenza che versa in stato di affanno a causa dei reparti saturi. Continua a leggere su Cosenzachannel.it