La regione resterà bianca anche se l'aumento di contagi e di occupazione dei posti letto nelle strutture ospedaliere potrebbe determinare un cambio di colore già a partire dalla prossima settimana
Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
La nuova ondata di contagi da Covid crea preoccupazione in tutto il Paese e la Calabria non è da meno. Con i tre ricoveri in terapia intensiva, ripotati ieri 3 dicembre nel bollettino regionale, è stata raggiunta la soglia critica di occupazione dei posti letto. Infatti i numeri dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) danno al 10% i ricoveri nei reparti di rianimazione, dato da zona gialla in quanto è proprio il limite stabilito dal Governo per il passaggio nella fascia con maggiori restrizioni.
Gli altri due fattori che decreterebbero il cambio di colore sono quelli riguardanti l’incidenza di casi ogni 100mila abitanti e l’occupazione dei posti letto nei reparti ordinari. Il primo è sopra soglia critica ormai da alcune settimane e, nel periodo di riferimento 29.11/3.12, si attesta a 73 casi. Resta confortante, invece, il dato dei ricoveri nei reparti che con il 13%, resta ancora sotto soglia (15%).
La situazione potrebbe cambiare se, come annunciato dal presidente e neo commissario alla Sanità Roberto Occhiuto, al policlinico universitario di Catanzaro saranno aggiunti nuovi posti letto in terapia intensiva. Ciò farebbe scendere nuovamente la percentuale e permetterebbe alla regione di avere meno pressione nelle strutture ospedaliere.
La Calabria, comunque, resterà per un’altra settimana in zona bianca in quanto il monitoraggio settimanale effettuato dall’Istituto superiore di Sanità e dal ministero della Salute, che decreta i cambi di colore, nel periodo di riferimento 22.11/28.11 riporta un indice Rt pari a 1 e una classificazione del rischio moderata.