È quanto emerge dal monitoraggio giornaliero dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Nei reparti di area non critica la situazione è invece stabile con una percentuale di posti letto occupati del 40%
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Nell'ultimo bollettino regionale dei contagi da Covid, diffuso ieri pomeriggio, sono riportati 1.329 nuovi casi in Calabria, il tasso di positività è pari al 15.61%. In Calabria - sempre secondo quanto riportato nel bollettino del 23 gennaio - sono saliti i ricoveri in area medica (+9) mentre sono diminuiti quelli in rianimazione (-1).
A livello giornaliero, la percentuale di terapie intensiva occupate da pazienti Covid è stabile al 17% in Italia ma cala in 6 regioni o province autonome, tra queste appunto la Calabria, con una percentuale del 15%. In discesa anche Campania (12%), Liguria (19%), PA Bolzano (18%), Umbria (9%), Veneto (16%). Ricoveri in Rianimazione in crescita invece in 5 regioni: Basilicata (al 6%), Emilia Romagna (17%), Friuli Venezia Giulia (22%), Molise (5%), Piemonte (25%).
È stabile in 10: Abruzzo (al 20%), Lazio (22%), Lombardia (15%), Marche (al 21%), PA Trento (26%), Puglia (14%), Sardegna (15%), Sicilia (19%), Toscana (21%), Val d'Aosta (21%). Questi i dati Agenas del 23 gennaio.
Agenas, occupazione reparti cresce in 9 regioni
La percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri di area non critica è ferma al 30% in Italia ma cresce in 11 regioni o province autonome: Abruzzo (al 31%), Campania (31%), Emilia Romagna (28%), Friuli Venezia Giulia (35%), Lazio (31%), Liguria (41%),PA Bolzano (21%), PA Trento (27%), Sardegna (18%), Sicilia (38%), Valle d'Aosta (53%).
La percentuale dei pazienti ricoverati in area medica aumenta in Lombardia (39%), Marche (28%), Toscana (26%). Stabile in Basilicata (al 25%), Calabria (40%), Molise (10%), Piemonte (31%), Puglia (24%), Umbria (29%), Veneto (25%). Questi i dati Agenas aggiornati al 23 gennaio.