Ma c’è anche un altro problema a rallentare le operazioni di diagnosi del coronavirus: il laboratorio di microbiologia e virologia dell’Annunziata è l’unico in provincia a svolgere le analisi ed è al limite del collasso
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Arrivano mille tamponi per riprendere il monitoraggio sanitario del territorio della provincia di Cosenza, dove nelle ultime ore l’attenzione si è spostata sull’alto jonio cosentino.
Sindaco di Oriolo ricoverato
Ad Oriolo anche il sindaco Simona Colotta ha contratto il Covid-19 e tutta l’amministrazione è adesso attenzionata dalla task force dell’Asp. Il rischio della diffusione del focolaio ha indotto la presidente della Regione Jole Santelli a blindare il paese con la medesima ordinanza già applicata, in provincia di Cosenza, a San Lucido, Rogliano, Santo Stefano e Bocchigliero.
Laboratorio analisi al limite
Il problema degli strumenti diagnostici, con la fornitura odierna, viene risolto. Ma rimane quello della mancanza di strutture idonee ad effettuare le analisi. Al momento tutto il lavoro viene svolto dal laboratorio di microbiologia e virologia dell’Azienda Ospedaliera a copertura dell’intera provincia.
Si lavora h24
Anche lavorando h24 oltre un certo numero giornaliero di verifiche non si può andare. E con la necessità di sottoporre a tampone tutto il personale medico e parasanitario anche delle strutture private, per come prescritto dall’ordinanza regionale dello scorso 27 marzo, si rischia di far collassare il sistema. La task force dell’Asp diretta da Mario Marino sta affrontando il problema. Nelle prossime ore potrebbe giungere anche su questo fronte novità.