È stato sottoscritto questa mattina in Cittadella lo schema di accordo triennale, tra la Regione Calabria e l’Ufficio scolastico regionale, per l’avvio di percorsi formativi sperimentali finalizzati all’acquisizione della qualifica di operatore socio-sanitario (Oss). I corsi di formazione saranno attuati negli Istituti professionali per la sanità e l’assistenza sociale della Calabria e negli enti di formazione accreditati dalla Regione Calabria.

Il protocollo consentirà, per la prima volta in Calabria, il riconoscimento delle ore maturate durante il percorso scolastico, consentendo agli studenti di accedere al corso di qualifica per operatore socio sanitario proposto dalle Agenzie di formazione accreditate, con cui le scuole dovranno definire specifici accordi.

«È una pagina importante quella di oggi perché al momento abbiamo in Calabria 10 istituti professionali con indirizzo socio sanitario ma che non danno alcuna qualifica», ha dichiarato la vicepresidente con delega all'Istruzione, Giusi Princi. «Per cui i ragazzi al termine del percorso vengono equiparati ai ragazzi frequentanti qualsivoglia istituto della regione. Noi grazie all'assessore Calabrese e d'intesa con l'Usr abbiamo dato dignità agli studenti e quindi agli indirizzi socio sanitari della regione Calabria, così permetteremo attraverso un percorso integrato che sarà realizzato con apposite convenzioni con gli enti professionali riconosciuti dalla Regione Calabria permetteremo che i ragazzi riescano a conseguire la qualifica di oss. Così avviciniamo gli studenti al mondo del lavoro perché concluso il percorso quinquennale attraverso l'esame di qualifica potranno immettersi nel mondo professionale». All'iniziativa ha partecipato anche il dirigente generale del dipartimento Lavoro, Roberto Cosentino e la direttrice dell'Usr Antonella Iunti.