Approda in Consiglio regionale la questione del bistrattato Centro di Ricerca Neurogenetica. Collocata a Lamezia Terme, ma regionale e con pazienti provenienti da tutta Italia e non solo, la struttura sta attraversando l’ennesimo periodo difficile che si potrebbe risolvere con un intervento da parte della Regione e del ministero realizzando ciò che è stato già messo su carta, cioè la trasformazione in Ircs (Istituto di ricerca a carattere scientifico).

La scienziata Bruni oggi è stata ascoltata in commissione sanità nell’ambito di un’audizione riservata alla delegazione di Comunità Competente composta da Antonio Laganà, presidente dell’associazione Per la ricerca neurogenetica, Stefania Marino, presidente dellassociazione ProSalus di Palmi e Antonietta Occhiuto, presidente dell’Udi di Reggio Calabria.

Un passo che Laganà, definisce «importante per il fatto che non il singolo consigliere, una componente istituzionale ha preso atto ufficialmente della situazione del Centro». 

«La Commissione ha dato la sua disponibilità a portare la problematica all’interno del Consiglio e a parlarne con il Commissario Longo. Un altro tassello è stato messo. Un grazie - conclude Laganà - Rubens Curia, portavoce di Comunità Competente che ha promosso l’incontro».