Il problema dovrebbe rientrare già lunedì. È quanto assicura la garante regionale della salute, Anna Maria Stanganelli che, appresa la notizia pubblicata ieri da LaC News24, si è immediatamente informata sul caso della mancanza di aghi per la somministrazione di cicli oncologici all’azienda ospedaliera universitaria di Catanzaro.

I pazienti in trattamento al presidio ospedaliero lamentano infatti da giorni la carenza del dispositivo medico che sta creando non pochi disagi, soprattutto tra coloro che hanno subìto un intervento chirurgico per l’impianto del port-a-cath che consente l’infusione di farmaci e prelievi attraverso l’ago di Huber. 

Secondo quanto riferito dalla garante, ulteriori segnalazioni sarebbero giunte da «cittadini preoccupati che hanno richiesto un mio intervento».

Stanganelli riferisce quindi di aver contattato il direttore dell’unità operativa di oncologia, Vito Barbieri, «professionista dalle spiccate doti umane e professionali, che è anche componente del tavolo tecnico su “oncologia, prevenzione e ricerca”, promosso dall’ufficio del garante della salute della Regione Calabria».

Contattata anche la commissaria straordinaria dell’azienda Dulbecco, Simona Carbone, «sempre attenta e sensibile alle problematiche che attanagliano i pazienti oncologici». A seguito delle interlocuzioni è emerso come «il problema evidenziato era dovuto all’impossibilità di ottenimento della fornitura di aghi per ritardi da parte della ditta fornitrice e aggiudicataria del servizio.

Si è quindi provveduto, grazie alla sensibilità della commissaria Carbone in sinergia con la direzione amministrativa aziendale, a contattare altra ditta che dovrebbe provvedere a fornire il materiale entro lunedì.

Inoltre si è provveduto a reperire un quantitativo di aghi sufficiente a soddisfare le necessità dei pazienti nelle prime ore della giornata di lunedì in attesa della fornitura».

La garante fa inoltre, sapere che lunedì mattina «tornerà a riunirsi il tavolo tecnico su convocazione dall’ufficio del garante della salute. Nel corso dell’incontro – spiega Stanganelli – in rassegna assieme al coordinatore della rete oncologica calabrese, Gianfranco Filippelli, al dirigente del dipartimento Salute regionale, Tommaso Calabrò, a molteplici direttori delle unità operative delle oncologie calabresi e alle associazioni di pazienti, tutte le problematiche che attanagliano i nostri cittadini calabresi, che devono essere accompagnati nel tortuoso percorso della malattia, con cura e soprattutto con la certezza di essere assistiti celermente e nel migliore dei modi».