È stata inoltrata questa mattina all'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro un’istanza che contiene una richiesta di rinvio delle prove concorsuali per operatori sociosanitari in programma venerdì e sabato al campus universitario di Catanzaro. La richiesta è stata avanzata dagli avvocati Giuseppe e Francesco Pitaro, per conto di un gruppo di candidati in un primo tempo risultati ammessi alle successive fasi di gara, procedura poi annullata dai vertici aziendali per anomalie e irregolarità verificatesi durante l’espletamento delle prove preselettive che si sono svolte lo scorso luglio nell’auditorium di fondazione Terina a Lamezia Terme.

 

Era stato lo stesso gruppo di candidati a proporre, infatti, l’impugnativa al Consiglio di Stato dopo il rigetto del primo ricorso proposto al Tribunale amministrativo regionale. In quella sede gli infermieri e gli operatori sociosanitari avevano chiesto l’annullamento della delibera aziendale. E ancora oggi si attende l'esito della Camera di Consiglio tenuto lo scorso venerdì a Palazzo Spada. La sentenza del Consiglio di Stato ha, infatti, una diretta conseguenza sul numero dei partecipanti ammessi alle due giornate di prove in programma venerdì e sabato al campus universitario di Catanzaro. Nel caso in cui il ricorso trovasse accoglimento potrebbero sostenere le prove solo i candidati risultati già ammessi all’esito delle prove preselettive poi annullate: circa duecento. In caso contrario le porte dei concorsi verrebbero spalancate per tutti i 5.500 partecipanti che hanno presentato domanda. Lo stesso effetto lo si avrà per le prove che si terranno il 28 e il 29 ma riservate alla selezione degli infermieri, i cui candidati potrebbero oscillare tra i duecento o i 4.500. 

Luana Costa